
Assegno Sociale e Separazione: Cassazione Smentisce l’INPS su Mantenimento e Diritto al Sussidio
L’assegno sociale è un sostegno economico essenziale per cittadini italiani e residenti con requisiti anagrafici ed economici definiti, in particolare persone anziane e indigenti. La recente sentenza della Corte di Cassazione ha rivoluzionato l’interpretazione riguardante il diritto all’assegno nei casi di separazione coniugale, stabilendo che la rinuncia al mantenimento non preclude l’accesso al sussidio. L’INPS aveva infatti adottato una prassi errata che considerava questa rinuncia come un’automatica esclusione, mentre la Corte ha chiarito che l’effettiva situazione economica è il solo criterio valido. Dopo la sentenza, per ottenere l’assegno sociale non serve più dimostrare la richiesta di mantenimento, ma solo rispettare i requisiti di età, residenza e limiti reddituali. Ciò riconosce pienamente il diritto di migliaia di separati ad accedere al sussidio senza discriminazioni legate alle dinamiche familiari o personali. L’INPS dovrà adeguare le proprie procedure e i cittadini potranno presentare domande senza timore di rigetto basato sull’assenza di provvedimenti di mantenimento, garantendo una valutazione oggettiva e dignitosa della loro reale condizione di bisogno.