
UniMarconi Protagonista alla Notte Europea dei Ricercatori 2025: Scienza, Dialogo e Innovazione a Roma
La Notte Europea dei Ricercatori 2025 ha visto per la prima volta la partecipazione dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi, segnando un'importante tappa nel rafforzamento del dialogo tra ricerca scientifica e cittadinanza a Roma. L'evento europeo, che si svolge simultaneamente in numerose città, ha permesso a UniMarconi di presentarsi non solo come polo di produzione del sapere, ma anche come hub di comunicazione scientifica aperto e coinvolgente. Con attività che spaziavano da laboratori interattivi di realtà virtuale e aumentata a conferenze tematiche, l’ateneo ha aperto le sue porte a studenti, famiglie e curiosi di ogni età. Questo approccio esperienziale ha permesso di trasmettere contenuti scientifici complessi con modalità accessibili e partecipative, valorizzando il ruolo della scienza nella società.
Uno dei cardini della partecipazione di UniMarconi è stato il progetto LEAF, focalizzato sulla scienza sostenibile e sull’educazione ambientale. Attraverso installazioni e attività dedicate, l'ateneo ha promosso la consapevolezza ecologica, integrando il dialogo tra università e comunità con un focus rilevante sulle sfide contemporanee come il cambiamento climatico. Le testimonianze raccolte dai partecipanti hanno evidenziato l’efficacia delle iniziative nel rendere la scienza tangibile e inclusiva, stimolando interesse anche tra i più giovani e facilitando una presenza consapevole della ricerca nella vita quotidiana.
L’impatto della manifestazione è stato significativo, con oltre 1300 visitatori e un alto coinvolgimento del pubblico, consolidando UniMarconi come protagonista nella diffusione della cultura scientifica a Roma e in Europa. Le riflessioni emerse puntano a trasformare questa partecipazione in un appuntamento annuale stabile, ampliando le collaborazioni istituzionali e rafforzando i programmi educativi per le nuove generazioni. Questo evento ha sottolineato come la scienza possa essere un patrimonio condiviso, fondamentale per costruire una società europea più informata, innovativa e sostenibile.