Installate le prime boe nel Mediterraneo per il monitoraggio tempestivo degli tsunami

Installate le prime boe nel Mediterraneo per il monitoraggio tempestivo degli tsunami

Il 28 settembre 2025 rappresenta un evento storico per la sicurezza marittima nel Mediterraneo con l’installazione delle prime boe tsunami nel Mar Ionio da parte dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Questa iniziativa mira a fornire un sistema di allerta rapido per proteggere le popolazioni costiere, particolarmente vulnerabili a causa della sismicità e vulcanismo mediterranei, specie lungo le coste di Sicilia e Calabria. Le boe, dotate di sensori di pressione altamente sofisticati posizionati a profondità di 2.600-3.200 metri, monitorano in tempo reale variazioni del livello del mare indicative di tsunami, e trasmettono istantaneamente i dati alle sale operative dell’INGV e della Protezione Civile. Questo sistema integrato consente di emettere allarmi tempestivi, migliorando la prevenzione e la risposta alle emergenze. La rete installata segna un progresso tecnologico rilevante, rafforzando il ruolo dell’Italia come centro di eccellenza scientifica nell’area euro-mediterranea e offrendo una solida base per estendere la copertura a tutto il bacino mediterraneo. La collaborazione internazionale e lo sviluppo di ulteriori infrastrutture promettono un futuro di maggiore sicurezza costiera, con un impatto positivo su comunità, turismo e infrastrutture a rischio. Questo progetto rappresenta un passo fondamentale per una gestione condivisa e globale del rischio tsunami, salvaguardando vite e territori per le generazioni a venire.

Questo sito web utilizza cookies e richiede i dati personali per rendere più agevole la tua esperienza di navigazione.