
Avio e l’ESA: Nuovo Contratto da 40 Milioni per il Futuro dei Razzi Spaziali Europei Riutilizzabili
Il nuovo contratto da oltre 40 milioni di euro tra Avio e l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) rappresenta un passo cruciale per il futuro dei lanci spaziali europei. L'obiettivo principale è sviluppare in 24 mesi un secondo stadio riutilizzabile per razzi, portando l'industria aerospaziale europea a competere a livello globale con giganti come SpaceX e Blue Origin. Questo finanziamento sostiene non solo un salto tecnologico ma anche strategico ed economico, favorendo la sostenibilità e la riduzione dei costi di accesso allo spazio. Le tecnologie coinvolte includono materiali avanzati, sistemi propulsivi riavviabili, meccanismi di atterraggio controllato e sofisticati sistemi di navigazione autonoma. Avio, storicamente un pilastro dell'industria aerospaziale italiana, rafforza così il ruolo dell'Italia nella catena del valore europea, integrando ricerca, industria e formazione. Tecnicamente, il secondo stadio riutilizzabile si basa su una struttura leggera in materiali compositi, propulsione a basso impatto ambientale e soluzioni innovative per la protezione termica e il recupero post-lancio. Il sostegno ESA catalizza anche il rinnovamento industriale e favorisce la competitività europea nel mercato globale dei servizi di lancio. Il progetto prevede una roadmap di test a terra e in volo, con l'ambizione di implementare i risultati nei futuri vettori Ariane e Vega, aprendo la strada a una nuova era di lanci spaziali sostenibili e competitivi. La sfida europea rimane però complessa, richiedendo innovazioni tecnologiche, investimenti e collaborazioni estese per colmare il gap globale e realizzare infrastrutture di recupero efficaci. In sintesi, il contratto Avio-ESA segna l'inizio di una trasformazione epocale per l’industria spaziale europea, puntando a consolidare il continente come protagonista nella nuova Space Economy globale.