ArianeGroup Skyhopper: rivoluzione europea nella riusabilità dei razzi spaziali con il prototipo alla conquista della Svezia
Il programma ArianeGroup Skyhopper rappresenta una svolta cruciale per l'Europa nel campo della riusabilità dei razzi spaziali, rispondendo alla crescente necessità di competitività e indipendenza tecnologica. Presentato ufficialmente all'International Astronautical Congress 2025, il prototipo Themis T1H, equipaggiato con il motore Prometheus, è destinato a testare atterraggi controllati su chiatta in Svezia, un sito scelto strategicamente per le sue condizioni favorevoli e collaborazioni tecnologiche. Questo approccio innovativo mira a ridurre i costi e aumentare la frequenza dei lanci, segnando una nuova era per l'industria aerospaziale europea.
Nel contesto internazionale, ArianeGroup entra nella competizione globale dominata da giganti come SpaceX, che ha consolidato la riusabilità con Falcon 9. Sebbene Europa abbia una solida tradizione con Ariane 5 e 6, il progetto Skyhopper e il test Themis T1H colmano un gap tecnologico importante, promuovendo la sovranità industriale e la collaborazione tra istituzioni pubbliche, agenzie spaziali ed industria. Il propulsore Prometheus, con la sua efficienza, basso costo e sostenibilità ambientale, costituisce il cuore della nuova generazione di vettori, ponendo le basi per incrementare il ritmo e il successo delle missioni spaziali europee.
Il processo di atterraggio verticale su chiatta, testato nel rigido ambiente marino nordico, rappresenta una sfida tecnica rilevante, necessaria per il riutilizzo del primo stadio e la sostenibilità economica del sistema. Il successo di Skyhopper avrà positive ricadute industriali, scientifiche e occupazionali, stimolando l'innovazione regionale e la nascita di nuove competenze. L'Europa punta a una fase di test operativi entro un anno, rafforzando così la propria posizione nell'economia spaziale globale, integrando sostenibilità, innovazione e competitività in un ambizioso progetto di futuro.