Papa Leone XIV: Appello per la Pace, la Liberazione degli Ostaggi e la Lotta contro l'Antisemitismo durante l’Angelus del Giubileo dei Migranti e Missionari

L'Angelus di Papa Leone XIV del 5 ottobre 2025, pronunciato in Piazza San Pietro, ha rappresentato un momento cruciale di riflessione e impegno sui temi della pace, della solidarietà e della fede cristiana in un contesto globale segnato da conflitti e crisi umanitarie. Nel quadro delle celebrazioni dedicate al Giubileo dei Migranti e dei Missionari, il Pontefice ha sottolineato l'importanza della testimonianza e del dialogo interculturale come risposte essenziali alle sfide contemporanee. Il messaggio di speranza e azione della Chiesa si è concentrato in particolare sulla delicata situazione in Medio Oriente, con un appello urgente per la pace e per un impegno condiviso verso la dignità umana. Papa Leone XIV ha espresso profonda preoccupazione per le sofferenze della popolazione di Gaza, invitando la comunità internazionale a fornire assistenza concreta, e ha condannato con forza l'aumento dell'antisemitismo, ribadendo la necessità di una cultura dell'incontro e della tolleranza. Inoltre, ha lanciato un fermo appello per la liberazione degli ostaggi, umanizzando vittime spesso strumentalizzate nelle dinamiche di guerra. La centralità della fede è stata riaffermata come leva morale imprescindibile, valorizzando il ruolo di migranti e missionari come testimoni di misericordia e pace. L'eco internazionale del discorso ha generato risposte positive da parte di leader religiosi e civili, consolidando il ruolo diplomatico e morale del Vaticano. In prospettiva, il Pontefice auspica un rafforzamento delle iniziative per la pace e la giustizia sociale, ponendo l'Angelus come faro di speranza e responsabilità globale, capace di guidare l'umanità verso una convivenza più giusta e solidale.