Docenti precari: regole e scenari per cambiare supplenza a scuola nel 2025 secondo l’OM 88/2024

Docenti precari: regole e scenari per cambiare supplenza a scuola nel 2025 secondo l’OM 88/2024

Nel panorama scolastico italiano per l'anno 2025/26, i docenti precari e supplenti affrontano un sistema di nomine regolamentato dall'Ordinanza Ministeriale n. 88/2024. Questa normativa definisce chiaramente le condizioni e i limiti per poter lasciare una supplenza in corso e accettarne una nuova, privilegiando la continuità didattica e tutelando i diritti dei lavoratori. Il cambio di supplenza è autorizzato principalmente quando si passa da una supplenza breve a una più stabile e di maggior durata, mentre è vietato abbandonare incarichi lunghi per altri di pari o inferiore periodo. Le tipologie di supplenze comprendono brevi, lunghe, da interpello e da GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze), ciascuna con regole e vincoli specifici da rispettare. Le supplenze da interpello, in particolare, non sono libere e il loro abbandono è generalmente consentito solo in presenza di incarichi da GPS di maggiore durata. Il sistema di nomine segue una gerarchia precisa: prima GPS, poi graduatorie di istituto e infine interpelli. I docenti supplenti devono inoltre rispettare procedure e tempistiche rigorose per comunicare cambiamenti, evitando sanzioni quali l'esclusione dalle graduatorie o la perdita del punteggio. L'OM 88/2024 rappresenta quindi uno strumento fondamentale per la gestione responsabile e trasparente delle sostituzioni, garantendo un equilibrio tra esigenze personali dei docenti e continuità educativa per gli studenti.

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