USA e Cina ai ferri corti: Trump annuncia dazi del 100%, stop all'incontro con Xi e tensioni per le terre rare

USA e Cina ai ferri corti: Trump annuncia dazi del 100%, stop all'incontro con Xi e tensioni per le terre rare

La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina si è intensificata drasticamente nel 2025, con l'ex presidente Donald Trump che annuncia l'imposizione di dazi del 100% su specifiche importazioni cinesi, prevista per il primo dicembre. Questo provvedimento arriva in risposta alle restrizioni cinesi sulle esportazioni di terre rare, materiali fondamentali per settori tecnologici e industriali globali. Pechino detiene circa l’80% della produzione mondiale di terre rare, e le limitazioni introdotte sono viste dagli USA come una mossa ostile volta a influenzare le dinamiche di potere economico globale. La cancellazione dell’incontro diplomatico tra Trump e Xi Jinping rappresenta un ulteriore segnale di un irrigidimento nei canali di dialogo, alimentando incertezze e tensioni nelle relazioni bilaterali.

Le conseguenze economiche sono significative: i mercati globali hanno reagito con volatilità, l’aumento dei costi per dispositivi elettronici, automobili e batterie è atteso, e le catene di approvvigionamento affrontano potenziali rallentamenti. I settori tecnologico e automobilistico rischiano gravi ripercussioni, con aziende come Apple e Tesla che potrebbero dover rivedere le loro strategie produttive e di sourcing. La dipendenza quasi esclusiva dalle terre rare cinesi evidenzia una vulnerabilità strategica per le economie occidentali, che stanno cercando di diversificare approvvigionamenti e sviluppare alternative a lungo termine.

Guardando al futuro, le politiche di decoupling e i conflitti tariffari potrebbero rimodellare gli equilibri commerciali e geopolitici mondiali. Governi e imprese sono chiamati a rispondere con innovazione e cooperazione internazionale, per mitigare rischi e promuovere stabilità. Tuttavia, l’attuale clima di sfiducia e l’arresto del dialogo diplomatico lasciano aperta la possibilità di un prolungato e dannoso scontro, con impatti profondi su economia globale e relazioni internazionali.

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