Incidenti sul lavoro in Italia: calano le morti ma preoccupano gli infortuni in itinere secondo INAIL

Incidenti sul lavoro in Italia: calano le morti ma preoccupano gli infortuni in itinere secondo INAIL

Negli ultimi anni, la sicurezza nei luoghi di lavoro in Italia ha mostrato segnali contrastanti secondo i dati INAIL 2025. Da un lato, si evidenzia un calo del 2% nelle morti sul lavoro, frutto di intensi sforzi nelle politiche di prevenzione, formazione e miglioramento tecnologico. Dall'altro, emerge una preoccupante crescita del 35% degli incidenti in itinere, ovvero quelli verificatisi durante il tragitto casa-lavoro. Questo fenomeno riflette i cambiamenti nella mobilità lavorativa, dovuti a fattori come traffico aumentato, condizioni climatiche avverse e maggiore flessibilità oraria.

L'intervento di Marcello Fiori, dirigente INAIL, ha sottolineato l'importanza di mantenere alta l'attenzione sulla sicurezza, soprattutto in relazione ai rischi esterni ai tradizionali ambienti aziendali. La definizione di infortunio in itinere include i percorsi abituali fra abitazione e luogo di lavoro, e la maggior dispersione dei rischi in questi scenari richiede nuove strategie di prevenzione. Le politiche si stanno evolvendo per incentivare l'uso di mezzi pubblici sicuri, promuovere la formazione specifica e favorire modalità di lavoro flessibili come lo smart working.

L'INAIL svolge un ruolo fondamentale nel monitoraggio e nella sensibilizzazione, con campagne informative e raccolta dati che supportano l'elaborazione di misure più efficaci. Tuttavia, la sfida rimane aperta e richiede uno sforzo congiunto di istituzioni, imprese e lavoratori per integrare la sicurezza anche negli spostamenti quotidiani. Solo con un approccio inclusivo e coordinato sarà possibile consolidare i successi ottenuti e ridurre la nuova emergenza degli incidenti in itinere.

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