Decontribuzione Madri Lavoratrici: La Proposta UCID Brancaccio Come Restituzione Sociale, Non Sussidio
La proposta UCID, portata avanti da Brancaccio, rappresenta una svolta nella politica italiana relativa alla decontribuzione per madri lavoratrici, presentandola non come un sussidio ma come una vera e propria restituzione sociale. L’emendamento prevede la sospensione della quota previdenziale per 36 mesi a carico delle lavoratrici madri, con lo Stato che garantisce la copertura pensionistica, mantenendo così intatti i diritti pensionistici e riducendo il costo del lavoro per i datori di lavoro. Questa misura intende valorizzare la maternità come un valore produttivo essenziale per la crescita economica e demografica del Paese, andando oltre il tradizionale approccio basato esclusivamente sulla tutela del diritto alla maternità. Inoltre, la proposta mira ad allineare l’Italia alle politiche di supporto alla maternità adottate nei paesi europei più avanzati, favorendo un efficace ritorno al lavoro e incentivando la natalità. Pur riconoscendo alcune criticità, come l'onere per la spesa pubblica e il rischio di discriminazioni, la misura è accolta con interesse da diversi attori sociali e politici e potrebbe rappresentare un volano per una politica più strutturale e inclusiva verso le madri lavoratrici, promuovendo pari opportunità e sostenibilità sociale.