Oltre il Silenzio: Necessità di Azione Nella Scuola per Combattere la Violenza di Genere

La violenza di genere rappresenta una piaga sociale ancora profondamente radicata, che si riflette pesantemente sull'ambiente scolastico. Secondo dati recenti, oltre il 31% delle donne tra i 16 e i 70 anni ha subito almeno una volta violenza fisica o sessuale, a testimonianza della necessità di interventi immediati. La scuola, quale principale ambito in cui si costruiscono identità, relazioni e valori, deve abbracciare un ruolo attivo e centrale nella prevenzione di tale fenomeno, implementando programmi strutturati, formando adeguatamente il personale docente e creando protocolli di supporto accessibili alle vittime.

Le recenti restrizioni legislative che limitano il confronto su tematiche sessuali nelle scuole minacciano di indebolire gli strumenti di prevenzione e tutela, lasciando spesso sole le vittime senza supporto né punti di riferimento. Per contrastare efficacemente la violenza di genere, è imprescindibile integrare nei curricoli scolastici attività di educazione al rispetto, empatia e consenso, supportate da laboratori, progetti interdisciplinari e incontri con esperti, favorendo un dialogo aperto che spezzi il silenzio e costruisca una cultura condivisa di rispetto e sicurezza.

Fondamentale è la formazione continua e obbligatoria per gli insegnanti, affinché siano capaci di riconoscere e affrontare tempestivamente segnali di disagio. Devono inoltre essere attivati protocolli concreti di supporto in collaborazione con centri antiviolenza, operatori socio-sanitari e forze dell’ordine per garantire un intervento coordinato ed efficace. Il coinvolgimento attivo di famiglie e comunità, l’apprendimento dalle esperienze europee e l’adozione di buone pratiche operative rappresentano ulteriori leve strategiche. Solo con azioni concrete e condivise la scuola potrà diventare il motore del cambiamento verso una società libera dalla violenza di genere.