Rinnovare la Scuola Italiana: Personalizzazione, Relazione e Protagonismo tra Studenti e Docenti

La recente Convention Diesse di Rimini ha posto l'attenzione sulla necessità di un'educazione centrata sulla persona, capace di rispondere ai bisogni unici di ogni studente garantendo inclusività e qualità. Il concetto di personalizzazione nell'educazione è stato analizzato sia nei suoi fondamenti teorici sia nelle pratiche didattiche, che includono la differenziazione, l'adattamento e la collaborazione scuola-famiglia. Particolare rilievo è stato dato al ruolo centrale della relazione fra studenti e insegnanti, intesa come spazio di crescita reciproca e di promozione del protagonismo di tutti gli attori coinvolti.

Durante la Convention si è sottolineato il diritto alla personalizzazione come principio imprescindibile per una scuola inclusiva, capace di affrontare le diverse fragilità degli alunni – siano esse di carattere emotivo, sociale o cognitivo – attraverso competenze relazionali, formazione continua e alleanze con il territorio. Le comunità professionali degli insegnanti emergono come strumenti chiave per favorire la formazione condivisa, il confronto e l'innovazione didattica.

Infine, la scuola italiana è invitata a superare modelli standardizzati e a promuovere il protagonismo sia degli studenti, coinvolti attivamente nel proprio percorso, sia dei docenti, che diventano mediatori e costruttori di senso. Le buone pratiche e i progetti innovativi presentati testimoniano la possibilità concreta di un cambiamento che coniughi il desiderio di apprendere con il sapere, tracciando la via per una scuola più inclusiva, dinamica e capace di valorizzare l'unicità di ogni persona.