Tutte le novità del Decreto Lavoro e Sicurezza 2025: Impatti su cantieri, scuole e formazione
Il Decreto Lavoro e Sicurezza 2025 rappresenta una riforma cruciale per migliorare la tutela della salute e della sicurezza sia nei cantieri che nelle scuole. Con un approccio integrato, il decreto mira a ridurre infortuni grazie a investimenti significativi, nuove regole e un potenziamento dei controlli. Fondamentale è il ruolo di Inail, che destinerà circa 900 milioni di euro all'anno per finanziare azioni di prevenzione, formazione e assistenza alle vittime. Un'innovazione importante riguarda l'introduzione del badge cantiere obbligatorio, che consente la tracciabilità e l'identificazione dei lavoratori, combattendo il lavoro irregolare e migliorando la sicurezza. Contemporaneamente, le tariffe Inail saranno ridotte per le imprese virtuose, incentivando l'adozione di comportamenti responsabili e la prevenzione negli ambienti ad alto rischio come l'edilizia.
Il decreto rafforza inoltre il sistema di vigilanza con l'assunzione di 300 nuovi ispettori del lavoro, distribuiti nelle zone più critiche, dotati di strumenti digitali per monitorare efficacemente le imprese e le scuole coinvolte in percorsi formativi. Le sanzioni per chi viola norme, tra cui chi opera senza regolare patente a credito, sono inasprite per garantire il rispetto delle regole. Le multe riscosse dalle Asl saranno reinvestite in campagne di formazione e prevenzione, realizzando un ciclo virtuoso di miglioramento continuo.
Un'attenzione particolare è rivolta agli orfani delle vittime di incidenti sul lavoro, per i quali è stato istituito un fondo per borse di studio, che sostiene il percorso educativo e offre supporto psicologico e materiale. Inoltre, le scuole sono chiamate a svolgere un ruolo attivo nella cultura della sicurezza, con formazione obbligatoria per gli studenti coinvolti in alternanza scuola-lavoro, regolamenti interni e progetti dedicati. In conclusione, il Decreto 2025 si propone come strumento innovativo e integrato per rendere i luoghi di lavoro e di formazione più sicuri, responsabilizzando tutti gli attori coinvolti e mirando a un’Italia più moderna e attenta alla prevenzione.