It Can Never Be The Same: La Fotografia di Lorenzo Tugnoli Rompe gli Stereotipi sull'Afghanistan
Lorenzo Tugnoli, fotografo italiano di fama internazionale, presenta nel suo libro "It Can Never Be The Same" una nuova prospettiva sull'Afghanistan, un Paese da sempre ritratto tramite stereotipi visivi legati alla guerra e alla sofferenza. Il suo lavoro si distingue per l'uso innovativo della luce, che non serve solo a narrare ma diventa metafora per mettere in risalto la dignità delle persone, i loro momenti quotidiani e i dettagli culturali spesso trascurati. Attraverso un approccio fotografico rispettoso e privo di sensazionalismo, Tugnoli mette in luce una realtà complessa, fatta di resilienza e tradizione, che rompe la narrazione dominante dell’Afghanistan come solo teatro di conflitti. Il libro, presentato a Roma – crocevia culturale importante – evita didascalie invasive, offrendo un racconto tematico e sensoriale dell’Afghanistan contemporaneo che coinvolge artigiani, donne, studenti e le diverse comunità del Paese, alternando scatti intensi a paesaggi simbolici. Nel contesto più ampio del fotogiornalismo afghano, il lavoro di Tugnoli rappresenta un contributo fondamentale per decostruire gli stereotipi e proporre un’immagine più autentica e plurale, che non ignora le difficoltà ma valorizza la quotidianità e la cultura locale. Inoltre, il libro costituisce una preziosa risorsa didattica per le nuove generazioni di fotografi e giornalisti, sottolineando l’importanza di un’etica e di una profondità narrativa in un’epoca di sovrabbondanza d’immagini. In conclusione, l’opera segna un punto di svolta nel racconto visivo dell’Afghanistan, insegnandoci a guardare con uno sguardo critico, partecipe e rispettoso che va oltre gli stereotipi, restituendo dignità a un paese antico e in continua trasformazione.