Recupero scolastico, svolta dal 2025: nuove regole e limiti agli esami di idoneità nella scuola superiore
A partire dall'anno scolastico 2025/26, il recupero degli anni scolastici nelle scuole superiori in Italia subirà una profonda trasformazione a causa dell'entrata in vigore della legge n. 79/2025 e del relativo decreto attuativo. Le novità principali riguardano l'introduzione di limiti rigorosi agli esami di idoneità; non sarà più possibile recuperare in una sola sessione più di due anni scolastici. Questa misura pone fine alla pratica del recupero accelerato, spesso criticato per la sua superficialità e per la possibile riduzione degli standard formativi. La riforma nasce dalla volontà di garantire una maggiore equità e qualità nell'intero percorso scolastico, impedendo percorsi facilitati che rischiano di compromettere il valore e la serietà del diploma.
Il nuovo quadro normativo impone agli studenti di articolare il recupero su più sessioni qualora debbano recuperare più di due anni, con prove differenziate per ciascun anno e la verifica di tutte le discipline previste dal piano di studi. Inoltre, è previsto un obbligo di segnalazione all'Ufficio scolastico regionale per controllare l'ammissibilità dei candidati e prevenire abusi. Questi cambiamenti, pur rispondendo a esigenze di rigore e uniformità, sollevano alcune criticità, in particolare per gli studenti adulti o lavoratori che avevano necessità di recuperi intensivi e per cui la gradualità potrebbe rappresentare un ostacolo.
In sintesi, la riforma del recupero scolastico si pone come una svolta decisiva per il sistema educativo italiano, cercando di bilanciare qualità, equità e inclusione. La maggiore rigidità nei limiti di recupero e nelle modalità degli esami di idoneità dovranno essere accompagnate da sostegni educativi e da un'attenta vigilanza per evitare rischi di esclusione o abbandono. Solo in questo modo la nuova normativa potrà rafforzare la credibilità e il valore del percorso scolastico, garantendo a tutti gli studenti una formazione solida e riconosciuta a livello nazionale.