Contratto Scuola 2022/24: la firma responsabile di CISL Scuola apre la strada al prossimo rinnovo contrattuale
Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Scuola 2022/24, recentemente firmato dalla CISL Scuola, segna un momento cruciale per la tutela del personale scolastico italiano. Dopo mesi di difficili trattative caratterizzate da ritardi e attese, la CISL ha sottoscritto l'accordo evidenziando una forte responsabilità sindacale, finalizzata a garantire aumenti stipendiali medi di 140 euro mensili, il pagamento degli arretrati – circa 1.500 euro in media – e un impegno continuo per il futuro, con l'avvio delle trattative per il contratto 2025-27. Questo rinnovo rappresenta non solo un beneficio economico, ma anche un segnale di valorizzazione morale del lavoro scolastico, seppur in un contesto difficile contraddistinto dall'inflazione.
Il percorso negoziale è stato complesso, con incontri serrati tra sindacati e Ministero dell'Istruzione e del Merito, a testimonianza dell'importanza strategica del comparto educativo. La CISL ha posto enfasi sulla necessità di una firma responsabile, considerata indispensabile per sbloccare risorse e assicurare stabilità economica al personale docente e ATA. Ivana Barbacci, Segretaria generale, ha sottolineato come l'accordo sia solo l'inizio, invitando a mantenere alta l'attenzione verso la qualità delle condizioni di lavoro, la formazione e i diritti, temi prioritari nelle future negoziazioni triennali.
La firma ha suscitato diverse reazioni: approvazione per gli arretrati e gli aumenti, ma anche critiche per la presumibile insufficienza degli incrementi in rapporto ai costi della vita attuali. Tuttavia, la CISL si conferma un interlocutore credibile, impegnato a trasformare il rinnovo in uno strumento di riforma e valorizzazione del sistema scolastico italiano, puntando a un miglioramento continuo che garantisca dignità e condizioni più favorevoli a tutto il personale della scuola.