Louvre sotto accusa: la Corte dei conti francese denuncia gravi falle nella sicurezza e una gestione discutibile degli investimenti
Il Louvre, simbolo culturale mondiale e meta di milioni di visitatori, è stato duramente criticato dalla Corte dei conti francese per le gravi carenze nella sicurezza e nell’organizzazione finanziaria. Il rapporto pubblicato nel novembre 2025 evidenzia come gli investimenti dedicati alla protezione delle opere e dei visitatori siano insufficienti, con sistemi di videosorveglianza obsoleti e personale di sorveglianza inadeguato. Queste criticità sono emerse in modo drammatico con il recente furto di gioielli di alto valore, che ha accentuato il dibattito pubblico e mediatico sulle debolezze del sistema di sicurezza del museo.
Dal punto di vista economico, dal 2019 al 2024 il Louvre ha investito 169 milioni di euro nell’acquisizione di nuove opere, mentre solo 87 milioni sono stati destinati alla manutenzione degli edifici storici fondamentali per la tutela del patrimonio. Meno di un quarto delle opere acquistate è esposto al pubblico, sollevando interrogativi sulle priorità gestionali. Inoltre, il processo di ammodernamento delle telecamere di sicurezza è avanzato solo del 13%, lasciando molte aree vulnerabili e ancora affidate a dispositivi obsoleti. Nel frattempo, una parte significativa delle risorse è stata impiegata in campagne di marketing e partnership commerciali che, seppur incrementando la visibilità e gli introiti, hanno sollevato dubbi circa l’effettiva attenzione alla tutela strutturale e conservativa del museo.
La direzione del Louvre ha risposto sottolineando la complessità gestionale e gli sforzi posti in atto, specialmente dopo la pandemia, annunciando un piano straordinario per migliorare la sicurezza. Le prospettive future prevedono l’accelerazione dell’installazione di nuovi sistemi di videosorveglianza, un rafforzamento del personale e una revisione delle priorità di spesa per assicurare una maggiore attenzione a sicurezza e manutenzione. La sfida consiste nel bilanciare l’esigenza di promuovere il museo con la imprescindibile responsabilità di proteggere un patrimonio di valore universale, mantenendo così la credibilità e il prestigio del Louvre a livello globale.