Nasce BraDiPho: l'Atlante 3D delle Connessioni nel Cervello Rivoluziona la Ricerca e la Clinica
Il progetto BraDiPho rappresenta un avanzamento cruciale nel campo delle neuroscienze italiane e internazionali, grazie allo sviluppo del primo atlante cerebrale tridimensionale basato sulla Brain Dissection Photogrammetry (BDP). Questa tecnica innovativa combina la dissezione cerebrale con migliaia di fotografie ad alta risoluzione, elaborate tramite algoritmi di ricostruzione 3D, offrendo una rappresentazione altamente precisa e dinamica delle connessioni neurali. Il nuovo atlante consente una navigazione virtuale dettagliata delle fibre nervose e integra dati da soggetti diversi per una rappresentazione più completa. Il valore aggiunto di BraDiPho risiede anche nell’integrazione con la trattografia in-vivo tramite risonanza magnetica, permettendo di raffrontare immagini anatomiche reali e dati diagnostici non invasivi, strumento fondamentale soprattutto in neurochirurgia e riabilitazione. L’impatto sulla ricerca neuroscientifica è significativo, con approfondimenti sulla plasticità cerebrale, riorganizzazione delle reti dopo lesioni e basi anatomiche di disturbi comportamentali. Clinicamente, BraDiPho migliora la pianificazione di interventi chirurgici, ottimizza le strategie riabilitative e offre prospettive nuove per la terapia delle malattie neurodegenerative, anticipando alterazioni della connettività cerebrale e personalizzando i trattamenti. Inoltre, il progetto promuove la formazione medica tramite strumenti digitali immersivi, accessibili anche in modalità remota, favorendo la diffusione della conoscenza e della prevenzione. Guardando al futuro, l’atlante sarà potenziato tramite intelligenza artificiale, ampliato con dati da popolazioni diverse e impiegato in realtà virtuale e aumentata per educazione e terapia, segnando una rivoluzione nella gestione delle patologie neurologiche e nell’istruzione medica.