Riforma Pensioni 2025: La Petizione delle Donne Italiane per il Ripristino e il Potenziamento di Opzione Donna

La misura "Opzione donna" offre da oltre dieci anni l'opportunità alle lavoratrici italiane di accedere anticipatamente alla pensione, bilanciando disparità di genere nel lavoro e previdenza. Introdotta per favorire chi ha carriere lavorative frammentate, consente il ricalcolo contributivo della pensione in cambio di un anticipo pensionistico. Dopo l’annuncio della mancata proroga per il 2026 nella manovra pensionistica 2025, molte donne hanno reagito partecipando a una petizione su change.org che chiede il ripristino e il potenziamento della misura, con revisioni ai requisiti attuali per includere più beneficiarie e ridurre le penalizzazioni. Sindacati come CGIL, CISL e UIL sostengono questa battaglia, evidenziando come la decisione del Governo possa aggravare le diseguaglianze di genere nel sistema pensionistico. La manovra pensionistica 2025, seppur mirata alla sostenibilità economica, presenta criticità rilevanti per le donne, limitando l’accesso alla pensione anticipata e ignorando specifiche esigenze femminili. Le implicazioni sociali sono ampie, dalla perpetuazione della povertà femminile anziana a effetti sul ricambio generazionale nel lavoro. I dati INPS mostrano una forte partecipazione territoriale alla causa, con particolare attenzione nelle regioni del Sud e grandi città del Nord. Le prospettive future richiedono stabilizzazione, ampliamento dei criteri di accesso e un dialogo costruttivo tra istituzioni, sindacati e associazioni per garantire equità, inclusione e una pensione dignitosa alle donne italiane.