Aquileia Svela Nuovi Tesori: Scoperte Straordinarie dal Fondo ex Pasqualis Raccontano la Vita dell’Antico Porto Fluviale
La recente campagna di scavi archeologici presso il Fondo ex Pasqualis ad Aquileia ha portato alla luce preziose testimonianze dell'antico porto fluviale romano, illuminando aspetti fondamentali della vita economica e sociale della città. Coordinata dall'Università di Verona, la ricerca ha coinvolto giovani studiosi e ha adottato tecnologie avanzate come rilievi digitali e GIS, segnando un importante progresso metodologico nell'archeologia italiana. Le scoperte includono tre monete d'oro risalenti ai regni di Valente, Magno Massimo e Arcadio, nonché un sofisticato sistema di anfore e magazzini, testimoniando un'efficiente rete logistica commerciale e una vivace interconnessione con il Mediterraneo romano.
L'analisi dettagliata delle monete offre uno spaccato politico e monetario del tardo Impero romano, mentre il ritrovamento delle anfore e dei magazzini riflette la capacità amministrativa romana nel gestire le risorse e i flussi mercantili. Questi elementi confermano l'importanza strategica di Aquileia come hub economico e culturale, non solo per il territorio italiano ma anche per l'area mediterranea più ampia. Inoltre, la campagna ha promosso un nuovo modello di divulgazione archeologica, con un'apertura al pubblico che ha coinvolto studenti e cittadini, rafforzando il legame tra ricerca e comunità.
Guardando al futuro, la ricerca si presenta multidisciplinare e promettente: ulteriori scavi e analisi bioarcheologiche permetteranno di approfondire la conoscenza della vita quotidiana nell'antica Aquileia. In sintesi, questa campagna rappresenta un tassello cruciale per la valorizzazione e la comprensione del patrimonio storico-funzionale di Aquileia, confermandola come eccellenza archeologica e culturale nel panorama italiano ed europeo.