Nuova Delhi sotto shock: identificato Umar Un Nabi Mohammed come presunto attentatore suicida al Forte Rosso

Nuova Delhi sotto shock: identificato Umar Un Nabi Mohammed come presunto attentatore suicida al Forte Rosso

L'attentato suicida al Forte Rosso di Nuova Delhi, avvenuto il 10 novembre 2025, ha sconvolto la capitale indiana con l'esplosione di un'autobomba davanti all'ingresso orientale del monumento simbolo dell'identità nazionale. Alle 19:23 di sera, un'auto berlina rubata è stata utilizzata per scatenare l'esplosione devastante che ha causato 13 vittime tra cui due agenti di polizia e oltre 20 feriti, scatenando una macchina di soccorsi e indagini immediate. Le forze dell'ordine, grazie all'uso di telecamere di sorveglianza e analisi biometrica, hanno identificato il presunto attentatore suicida in Umar Un Nabi Mohammed, un giovane di 28 anni proveniente da Srinagar, con precedenti legati a movimenti estremisti. Il bilancio umano e psicologico dell'attacco si è riverberato sulla città, alimentando una crescente ansia e la necessità di potenziare le misure di sicurezza.

L'attacco ha riproposto con urgenza la minaccia delle auto bomba, arma scelta per il loro impatto devastante e la difficoltà di prevenzione. Le forze di polizia di Nuova Delhi hanno risposto con una vasta operazione, arrestando quattro sospetti complici e sequestrando un ingente quantitativo di esplosivi pari a tre tonnellate, frutto di una rete logistica sofisticata e coordinata. Il primo ministro ha convocato un comitato operativo nazionale introducendo controlli rafforzati, impiego di tecnologie avanzate e task force speciali per monitorare possibili minacce. Tale risposta ha lo scopo di prevenire futuri attacchi in un contesto regionale complesso, aggravato dalle tensioni interreligiose e geopolitiche.

L'attacco non ha colpito solo persone, ma un simbolo storico e identitario dell'India, il Forte Rosso, patrimonio UNESCO, amplificando il messaggio terroristico di destabilizzazione. Le indagini proseguono al fine di determinare se l'attentato sia stato ordinato da organizzazioni transnazionali o eseguito da un lupo solitario. Le autorità, collaborando con organismi internazionali come l'Interpol, lavorano per garantire la sicurezza e l’unità nazionale. Questo evento fa emergere l’urgenza di strategie di difesa efficaci e di un impegno collettivo per contrastare qualsiasi forma di estremismo, preservando la memoria storica e la serenità per il futuro.

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