Docenti cercasi: la crisi delle cattedre vuote scuote la scuola pubblica francese
La scuola pubblica francese sta affrontando una crisi profonda legata alla scarsità di insegnanti, con un crescente numero di cattedre vuote che minaccia la qualità e la tenuta dell'istruzione nel 2025. Questo fenomeno, diffuso anche in molti paesi europei, è dovuto a molteplici fattori: l'invecchiamento della forza lavoro, condizioni di lavoro difficili, retribuzioni poco competitive e un sistema di reclutamento rigido e poco attrattivo. Il 39% dei docenti ha oltre 50 anni, con un significativo rischio di pensionamenti massicci nei prossimi anni, mentre i percorsi di ingresso nella professione risultano lunghi e poco gratificanti, disincentivando soprattutto i giovani laureati. Il governo francese ha avviato alcune misure temporanee per fronteggiare l'emergenza, come l'assunzione di personale non abilitato e incentivi economici, ma queste soluzioni rischiano di compromettere la qualità dell'insegnamento. Le materie tecnico-scientifiche e regioni come l'Île-de-France sono particolarmente colpite, aggravando la situazione. Per superare la crisi è necessario ripensare il reclutamento, migliorare la formazione, valorizzare la carriera docente, offrire maggior supporto e rilanciare il prestigio sociale della professione. Il futuro della scuola francese dipende dalla capacità di invertire questa tendenza, garantendo una formazione di qualità e condizioni lavorative sostenibili per attirare e mantenere insegnanti motivati e competenti.