Docenti di sostegno senza specializzazione: come garantire davvero l’inclusione scolastica
L'inclusione scolastica degli studenti con disabilità rappresenta un principio fondamentale della scuola italiana, ma la realtà mostra numerose criticità, in particolare riguardo alla formazione specifica dei docenti di sostegno. Oggi, circa il 60% degli insegnanti di sostegno opera senza una preparazione specializzata, fattore che incide negativamente sulla qualità dell'educazione inclusiva. Le difficoltà riscontrate dalla scuola sono dovute sia a carenze organizzative e strutturali — come classi sovraffollate e scarsa collaborazione tra docenti — sia alla mancanza di motivazione e competenze specifiche nei docenti non specializzati. La formazione specifica viene infatti identificata come elemento cruciale per la realizzazione di Piani Educativi Individualizzati efficaci e per la creazione di un ambiente scolastico realmente inclusivo. Nonostante ciò, molti docenti assegnati al sostegno si trovano a dover svolgere questo ruolo senza un adeguato percorso formativo, spesso motivati dalla necessità di stabilizzazione piuttosto che da vocazione. Al fine di migliorare la situazione, è imprescindibile che i docenti acquisiscano almeno conoscenze normative, capacità di collaborazione interdisciplinare, e strategie didattiche inclusive, supportati da formazione continua e da un più ampio impegno delle istituzioni. Solo attraverso un approccio sistemico che valorizzi la preparazione, l'ascolto e la cooperazione sarà possibile garantire un'autentica inclusione e rispondere ai bisogni di tutti gli studenti con disabilità, assicurando pari opportunità di crescita e apprendimento.