Netflix rincara i prezzi in Belgio e Paesi Bassi: aumenti fino a 2 euro al mese, Italia esclusa per ora
Nell'autunno 2025, Netflix ha annunciato un aumento dei prezzi nei mercati di Belgio e Paesi Bassi, con incrementi fino a 2 euro al mese su tutti i piani di abbonamento (Base, Standard e Premium). Questi rincari riflettono la strategia di crescita della compagnia, che punta a maggiori entrate per utente in un contesto di concorrenza crescente e maggiori costi di produzione. In Belgio, il piano Base supera i 10 euro mensili, mentre nei Paesi Bassi si avvicina a tale soglia. Il mercato italiano, per ora, rimane escluso da tali aumenti, ma non si esclude un rialzo futuro. Le motivazioni principali sono: la necessità di sostenere produzioni originali costose, l'incremento dei diritti di licenza, l'inflazione e la competizione nel settore streaming.
L'impatto sui consumatori è significativo, con malcontento diffuso e possibili cambi di abbonamento o passaggi a piani con pubblicità. Molti cercano strategie per risparmiare, come la condivisione regolamentata, abbonamenti combinati o piani pubblicitari. Le associazioni consumatori richiedono maggiore trasparenza e diritto alla disdetta senza penale in caso di rincari. La strategia globale di Netflix è quindi mirata a bilanciare aumenti nei mercati maturi con espansione in quelli emergenti, puntando su innovazioni tecnologiche e nuovi servizi. Nel contempo, le alternative come Disney+, Prime Video e HBO Max si rafforzano, spingendo parte degli utenti a valutare soluzioni alternative o a rotazione. In conclusione, il settore dello streaming è in evoluzione continua e queste mosse influenzano profondamente l’esperienza e il portafoglio degli utenti europei.