Tracce di Farmaci e Cosmetici nei Ghiacci Artici: Nuove Allarmi dai Contaminanti Emergenti

Tracce di Farmaci e Cosmetici nei Ghiacci Artici: Nuove Allarmi dai Contaminanti Emergenti

Negli ultimi decenni, i ghiacci artici, simbolo di purezza ambientale, hanno rivelato una crescente contaminazione da sostanze chimiche emergenti, in particolare farmaci e cosmetici. Una ricerca condotta dal Cnr-Isp di Roma e Venezia ha analizzato campioni di neve superficiale e carote di ghiaccio raccolti nelle Isole Svalbard, scoprendo la presenza di tracce di principi attivi farmaceutici e residui cosmetici in concentrazioni talvolta superiori ai tradizionali pesticidi e PCB. Questi contaminanti emergenti si accumulano nella catena alimentare artica, minacciando la biodiversità, con effetti potenzialmente tossici su alghe, pesci, uccelli e mammiferi marini. Il fenomeno è ulteriormente aggravato dal riscaldamento globale, che induce il rilascio di tali sostanze a seguito dello scioglimento dei ghiacci, estendendo così l'impatto dell'inquinamento chimico anche oltre le regioni polari. Le implicazioni per la salute umana, soprattutto delle popolazioni indigene che consumano prodotti locali, sono preoccupanti per la possibile bioaccumulazione e gli effetti a lungo termine. Le Svalbard fungono da laboratorio naturale per monitorare queste dinamiche. La comunità scientifica sottolinea l'importanza di potenziare le ricerche, aggiornare le normative internazionali e promuovere strategie condivise di tutela ambientale. L’Artico, con il suo fragile ecosistema, si conferma sentinella dei cambiamenti climatici e delle attività umane, richiamando una risposta globale integrata e responsabile.

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