Neoassunti scuola 2025/2026: come svolgere l’anno di prova dopo l’abilitazione
Il contesto dei neoassunti nelle scuole italiane nel 2025/2026 presenta nuove sfide per i docenti assunti tramite il concorso ordinario PNRR 2024, specialmente per coloro privi dell'abilitazione all'insegnamento. Questi docenti, pur avendo solo laurea e 24 CFU, inizieranno con contratto a tempo determinato e dovranno conseguire l’abilitazione entro il 31 dicembre 2025 per poter effettuare validamente l’anno di prova nel 2025/26. Il quadro normativo vigente, che impone l’anno di formazione e prova ai neoassunti a tempo indeterminato, prevede che la conversione del contratto da determinato a indeterminato - e quindi l'accesso all’anno di prova - sia subordinata al possesso dell’abilitazione, la cui tempestiva comunicazione alla segreteria è obbligatoria. Questo meccanismo facilita un reclutamento più rapido e flessibile, contribuendo al rinnovamento generazionale nella scuola, ma richiede un rigoroso rispetto di formazione, servizio effettivo e monitoraggio delle scadenze amministrative da parte del docente. In caso di ritardi nel conseguimento dell'abilitazione, la possibilità di svolgere l’anno di prova slitterà all’anno successivo, comportando rischi per la stabilizzazione del ruolo. Infine, una costante comunicazione con la segreteria e una precisa osservanza delle procedure sono essenziali per garantire la conferma in ruolo e un percorso professionale sereno.