Google sanzionata a Berlino: condanna record da 572 milioni di euro per abuso di posizione dominante nei confronti di Idealo e Producto
Il 15 novembre 2025 il tribunale commerciale di Berlino ha emesso una sentenza storica che condanna Google a pagare 572 milioni di euro a due aziende concorrenti, Idealo e Producto, per abuso di posizione dominante nel mercato delle piattaforme di comparazione prezzi online tramite Google Shopping. Il caso rappresenta una delle maggiori cause antitrust europee, sottolineando la rilevanza della tutela della concorrenza nel mercato digitale europeo. Google, integrando Google Shopping nel suo motore di ricerca, ha esercitato un potere dominante che ha penalizzato altri operatori come Idealo e Producto, riducendo la loro visibilità e traffico. Le autorità hanno riscontrato manipolazioni algoritmiche sistematiche dal 2008 al 2023, violando l'articolo 102 del TFUE, a discapito della libertà di scelta dei consumatori e della competitività delle piattaforme rivali. La multa di 572 milioni è stata calcolata tenendo conto delle perdite di traffico, ricavi e investimenti subite da Idealo (465 milioni) e Producto (107 milioni); nonostante ciò, resta inferiore alla richiesta iniziale di 3,3 miliardi avanzata soprattutto da Idealo. L'effetto distorsivo sul mercato si traduce nella riduzione di traffico, visibilità e capacità di acquisire clienti da parte dei concorrenti, minando così anche la libertà di scelta del consumatore. La sentenza segna un precedente importante per la tutela diretta dei concorrenti, diverso dalle sole multe amministrative già comminate a Google in passato, e rappresenta un forte messaggio alle Big Tech circa la necessità di rispettare le norme antitrust nel mercato digitale europeo.