Scuole Cattoliche del Colorado Escluse dai Fondi per il Prescolare: Appello Storico alla Corte Suprema USA
Nel novembre 2025, un acceso dibattito si è acceso a Denver, Colorado, dopo che la Corte d’Appello federale ha escluso le scuole cattoliche dal programma statale per la scuola prescolare, leggittimando l’esclusione sulla base della loro identità religiosa. Il governatore Jared Polis ha sostenuto questa posizione, difendendo la laicità delle istituzioni pubbliche. Questa decisione ha suscitato l’intervento della Chiesa cattolica locale e del Becket Fund for Religious Liberty, che hanno presentato ricorso alla Corte Suprema degli Stati Uniti, giudicando la misura come discriminazione religiosa e violazione del principio di uguaglianza sancito dalla Costituzione.
Il contesto nazionale evidenzia la complessità del bilanciamento tra la libertà educativa delle scuole paritarie religiose e il principio di separazione fra Stato e Chiesa. Storicamente, la giurisprudenza americana è divisa: alcune sentenze recenti, come Espinoza v. Montana (2020), hanno riconosciuto l’illegittimità di discriminazioni basate sull’identità confessionale, mentre altre giurisdizioni continuano a escludere scuole religiose dall’accesso ai fondi pubblici per programmi educativi. Nel caso Colorado, la Corte d’Appello ha sancito la legittimità dell’esclusione di scuole cattoliche con la motivazione di proteggere la neutralità religiosa dello Stato.
Le implicazioni di questa controversia sono profonde e riguardano non solo il sistema educativo statunitense ma anche temi universali come la libertà religiosa e il pluralismo educativo. Un’eventuale sentenza favorevole alle scuole cattoliche potrebbe segnare un cambio di paradigma, garantendo parità di accesso ai fondi per tutte le scuole paritarie senza discriminazioni. Al contrario, una conferma dell’esclusione rafforzerebbe il modello laico che esclude i soggetti confessionali dai programmi pubblici prescolari. La vicenda è inoltre seguita con attenzione a livello internazionale, in particolare in Europa, dove questioni analoghe sul finanziamento delle scuole paritarie sono oggetto di vivace dibattito.