Calo del 17% delle Nuove Iscrizioni di Studenti Internazionali negli Stati Uniti: Analisi delle Cause e delle Ripercussioni per le Università Americane

Negli ultimi anni, le università americane hanno visto un netto calo delle iscrizioni di studenti internazionali, tema centrale del rapporto IIE del 2025. Questo calo, pari al 17% nelle nuove iscrizioni e all'1% nel totale degli studenti stranieri, interessa sia gli atenei della East Coast sia quelli dell’ovest, rivelando problemi strutturali diffusi. Le cause principali includono normative rigorose e complicazioni nelle procedure di visto, che il 96% delle università ha indicato come ostacolo significativo, costringendo molti studenti a rinviare o abbandonare la scelta degli USA in favore di altri Paesi come Regno Unito o Canada.

L'analisi mostra una diminuzione specifica del 12% nelle iscrizioni di studenti laureati, con impatti negativi sui programmi di ricerca e dottorato. La conseguente riduzione degli studenti stranieri non solo colpisce le finanze degli atenei - che dipendono da rette estere più elevate - ma impoverisce anche l'ambiente culturale e accademico, minacciando il prestigio globale degli USA. Per contenere gli effetti, il 72% delle università ha implementato strategie di rinvio per la primavera 2026 e servizi di supporto che includono consulenze legali e mentoring virtuale.

L'aspetto economico è rilevante, con un contributo di oltre 40 miliardi di dollari all’economia statunitense da parte degli studenti internazionali. Il calo attuale supera la flessione pandemica e si confronta negativamente con tendenze di crescita in altri Stati. Per il futuro, la collaborazione fra università e governo, insieme a politiche più flessibili sui visti e offerte formative innovative, sarà fondamentale per invertire la tendenza e mantenere il ruolo centrale degli USA nel panorama educativo mondiale.