Ornella Vanoni, l’ultimo saluto alla voce immortale della musica italiana
Ornella Vanoni, nata a Milano nel 1934, è stata una figura imponente della musica italiana, la cui scomparsa nel novembre 2025 ha segnato la fine di un’era. Cresciuta nella vivace scena culturale milanese, iniziò la sua carriera nel teatro, ma grazie all'influenza di Giorgio Strehler si avvicinò alla musica, diventando una delle voci più originali e riconoscibili della canzone italiana. Dai suoi esordi negli anni Cinquanta con canzoni popolari milanesi fino alla fama internazionale, Vanoni si impose con un repertorio che affrontava storie di periferia e sentimenti profondi, distinguendosi per la sensibilità e l'originalità interpretativa. Collaborò con grandi autori come Gino Paoli ed Ennio Morricone, producendo capolavori come "Senza Fine" e "L'appuntamento".
Vanoni ha influito profondamente sulla cultura italiana, adattandosi ai cambiamenti sociali e offrendo un modello di libertà e autenticità femminile. Il suo legame con Milano è stato centrale, sia personale che artistico, in particolare grazie ai teatri del capoluogo lombardo dove incantò il pubblico. La sua versatilità spaziava dalla canzone tradizionale milanese al jazz e alla bossa nova, dimostrando una capacità unica di rinnovarsi e dialogare con più generazioni. Impegnata anche su temi sociali, ha usato la propria fama per promuovere i diritti civili e la parità di genere, sempre con ironia e anticonformismo.
Negli ultimi anni è stata insignita della laurea honoris causa in Musica, Culture, Media e Performance dall’Università Statale di Milano, riconoscimento al suo impatto culturale. Il dialogo con le nuove generazioni e le collaborazioni con artisti contemporanei hanno mantenuto viva la sua eredità. Alla sua morte, il mondo della musica e della cultura ha espresso profondo cordoglio, sottolineando il valore immenso della sua opera. Ornella Vanoni rimane un'icona senza tempo, la cui voce continuerà a emozionare e ispirare, rappresentando un patrimonio collettivo della musica italiana.