Paradromics sfida Neuralink: via libera ai test umani sul chip cerebrale impiantabile

Paradromics sfida Neuralink: via libera ai test umani sul chip cerebrale impiantabile

Il campo dei chip cerebrali impiantabili sta vivendo una svolta cruciale grazie a Paradromics, startup della Silicon Valley che ha ottenuto il via libera dalla FDA per testare il proprio chip su pazienti umani. Questo dispositivo punta a restituire la capacità comunicativa a persone con gravi disabilità motorie, trasformando segnali neurali in parole attraverso un'interfaccia cervello-computer di alta precisione. Paradromics, fondata nel 2015, si distingue per l'approccio multidisciplinare che combina neuroscienze, ingegneria e intelligenza artificiale, con una forte attenzione all'impatto umano e sociale delle proprie tecnologie. L'approvazione della FDA rappresenta una pietra miliare, sottolineando la rigorosa valutazione di sicurezza, efficacia e considerazioni etiche. Il chip ha dimensioni ridotte (7,5 mm di diametro) ed è realizzato con elettrodi in platino-iridio, materiale biocompatibile che garantisce registrazioni neurali affidabili minimizzando reazioni avverse. L'impianto viene eseguito con tecniche neurochirurgiche di precisione avvalendosi di robotica e imaging avanzato, assicurando massima sicurezza e stabilità. I test clinici coinvolgeranno pazienti selezionati con condizioni neurologiche invalidanti, come la SLA, offrendo loro una nuova possibilità di esprimersi. La tecnologia di lettura neurale sfrutta un sistema che trasmette i segnali dal cervello a un computer tramite un'interfaccia wireless, dove sofisticati algoritmi di intelligenza artificiale decodificano il linguaggio neuronale, aprendo la strada a un futuro in cui le barriere comunicative delle disabilità motorie potranno essere superate.

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