Doppio Canale di Reclutamento Docenti: Assunzioni Senza Servizio Pregresso, Evoluzione Giusta per la Scuola Italiana?
Il tema del doppio canale di reclutamento docenti rappresenta un punto centrale nel dibattito sulla scuola italiana. La proposta di legge della senatrice Bucalo mira a stabilizzare l’attuale modalità di assunzione da GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze), aprendo la possibilità di entrare in ruolo anche ai neoabilitati senza servizio pregresso. Questo modello prevede due vie di accesso principali: il concorso ordinario e le graduatorie GPS, con una forte attenzione al possesso del titolo abilitante più che all’esperienza acquisita. Tale cambiamento punta a equilibrare il merito e la formazione, favorendo l’inclusione di nuove generazioni di insegnanti e un ricambio nel corpo docente, oltre a superare problematiche legate al precariato di lungo corso.
La posizione di sindacati come ANIEF e il presidente Marcello Pacifico è favorevole a questa apertura, sottolineando che il titolo abilitante debba essere considerato elemento sufficiente per accedere alla professione. I sostenitori vedono nell’adozione strutturale del doppio canale un’opportunità per modernizzare le scuole, ridurre le cattedre vacanti e agevolare un ingresso più snello nel mondo dell’insegnamento. Tuttavia, la riforma non è esente da critiche: si teme che l’assenza di esperienza possa generare difficoltà sul campo, richiedendo maggiori investimenti in formazione e tutoraggio per i neoassunti.
Guardando al futuro, la normativa per il 2025 si orienta verso un sistema più stabile e meritocratico che valorizzi titoli abilitanti, con immissioni in ruolo annuali e percorsi di inserimento rafforzati. Il dibattito resta aperto sulle modalità e tempistiche di applicazione, ma la riforma Bucalo delineerebbe un significativo cambiamento nel reclutamento docenti, ponendo le basi per un sistema più equo e dinamico, in grado di rispondere alle sfide della scuola italiana contemporanea.