Percorsi 4+2 nell’Istruzione Tecnica e Professionale: Guida Completa alle Candidature 2026/27
L’istruzione tecnica e professionale in Italia sta vivendo un’importante evoluzione grazie alla riforma della filiera formativa tecnologico-professionale, centrata sui percorsi 4+2. Questi percorsi, articolati in un quadriennio tecnico-professionale seguito da un biennio di alta formazione, mirano a collegare scuola, lavoro e territorio, rispondendo alla domanda di figure qualificate nei settori economici strategici italiani. L’obiettivo è di garantire una formazione personalizzata, flessibile e spendibile, rafforzando le sinergie tra istituti, imprese e centri di alta formazione, valorizzando così le scuole tecniche e professionali come protagoniste dell’innovazione didattica e professionale.
Per attivare i percorsi 4+2 nell’anno scolastico 2026/27, le scuole devono presentare la candidatura entro il 10 dicembre 2025 all’Ufficio scolastico regionale (USR). Il dossier di candidatura richiede un quadro orario dettagliato, che comprenda materie comuni, discipline specialistiche, laboratori e attività integrate, oltre ad allegati quali la descrizione progettuale, gli obiettivi formativi, accordi con partner esterni e piani di monitoraggio. L’USR valuta la coerenza delle proposte, garantendo trasparenza e correttezza amministrativa. Scuole con percorsi già attivi non devono ripresentare domanda, salvo variazioni sostanziali.
L’attivazione di questi percorsi presenta notevoli opportunità, tra cui un impatto positivo sull’occupabilità giovanile e una stretta collaborazione con il tessuto produttivo, ma anche criticità come la complessità organizzativa, la necessità di strutture adeguate e la formazione del personale. Le buone pratiche consigliate includono una pianificazione anticipata, cura della documentazione, coinvolgimento di partner qualificati e dialogo con l’USR per una candidatura di successo, che possa contribuire a consolidare il ruolo della scuola tecnica e professionale nel contesto nazionale e innovativo.