
Il ruolo crescente dell’IA generativa tra i millennial italiani: opportunità, rischi e nuove competenze nel lavoro del futuro
L'intelligenza artificiale generativa sta rapidamente trasformando il mondo del lavoro in Italia, con particolare enfasi sulla sua adozione tra millennial e Generazione Z. Circa il 73% dei millennial italiani utilizza quotidianamente strumenti di IA generativa per aumentare l'efficienza e risparmiare tempo nelle attività personali e professionali. Questi strumenti, che includono assistenti virtuali, software per la scrittura automatica e soluzioni per l'analisi dati, sono impiegati per compiti come la redazione di documenti, l'automazione di processi ripetitivi e la creazione di contenuti multimediali. L'entusiasmo per queste tecnologie deriva dal desiderio di migliorare la gestione del tempo e l'efficienza lavorativa, posizionando l'Italia tra i paesi europei più avanzati nell'adozione di IA tra i giovani.
L'impatto dell'IA generativa sulla qualità del lavoro è percepito positivamente dalla maggioranza dei giovani: il 76% dei millennial e il 71% della Generazione Z ritengono che l'IA abbia migliorato concretamente le loro attività professionali, permettendo di focalizzarsi su mansioni più creative e stimolanti e di accelerare decisioni riducendo errori. Tuttavia, permangono preoccupazioni riguardo alla possibile dipendenza dalla tecnologia e alla difficoltà di identificare quali compiti possono essere automatizzati senza perdere il valore umano. Una sfida centrale resta l'impatto dell'automazione sull'occupazione giovanile, con una quota significativa dei millennial e della Generazione Z che teme una riduzione dei posti di lavoro, ma allo stesso tempo molti sono fiduciosi nella creazione di nuove opportunità in settori meno vulnerabili.
Per affrontare queste trasformazioni, il mercato del lavoro richiede nuove competenze digitali: pensiero critico, alfabetizzazione digitale avanzata, capacità di gestione di strumenti di IA generativa e adattabilità ai cambiamenti tecnologici. Le istituzioni italiane stanno aggiornando i programmi formativi per rispondere a queste esigenze. L'IA generativa inoltre consente ai giovani professionisti di ottimizzare la gestione quotidiana delle attività, automatizzando compiti come la scrittura di email o la pianificazione, migliorando produttività e benessere. Tuttavia, le preoccupazioni su rischi come perdita di posti di lavoro, privacy e diseguaglianze sociali spingono verso un modello di integrazione dell'IA responsabile e inclusivo, che valorizzi la formazione continua e tuteli i lavoratori in un contesto di lavoro sempre più digitale e flessibile.