
La tutela dei concessionari balneari in Italia: Urgenza di una legge equa per il futuro delle spiagge
Il turismo balneare in Italia rappresenta un asset strategico fondamentale per l'economia nazionale, con circa 175 milioni di presenze annuali sulle coste italiane. Questa realtà coinvolge decine di migliaia di imprese e famiglie che vivono direttamente dal settore, rendendo urgente una normativa chiara e condivisa per garantire la tutela e la sostenibilità del comparto. Il Sindacato Italiano Balneari (Sib), tramite il suo rappresentante Antonio Capacchione, ha sottolineato la necessità urgente di una legge che riconosca il valore delle imprese e tuteli i concessionari storici, che da decenni investono nella valorizzazione delle spiagge italiane. Attualmente, il contesto normativo risulta frammentario e incerto, soprattutto a seguito della direttiva europea Bolkestein che impone nuove procedure di gara per le concessioni, mettendo a rischio continuità e occupazione nel settore.
La cosiddetta "questione balneare" ha risvolti importanti non solo economici ma anche sociali, poiché coinvolge decine di migliaia di lavoratori e famiglie legate a un'attività spesso tramandata di generazione in generazione. La perdita delle concessioni non rappresenterebbe solo una crisi produttiva, ma anche l'erosione di un tessuto sociale e culturale costiero. In risposta a queste criticità, è stato promosso il progetto "Spiagge sicure", una campagna di sensibilizzazione volta a creare consapevolezza sulla tutela delle coste, la sicurezza e la qualità dei servizi offerti. Tale iniziativa mira a costruire una cultura condivisa attorno alla responsabilità di preservare un patrimonio economico, sociale e ambientale di grande importanza.
Per il futuro si auspicano riforme legislative che garantiscano criteri chiari e premiali per i concessionari storici, stabilità a lungo termine, e un equo indennizzo per le aziende che dovessero perdere la concessione. È inoltre fondamentale riconoscere l'importanza di investimenti e professionalità maturati nel settore, tutelando l'occupazione e promuovendo innovazioni mirate alla sostenibilità ambientale. Solo con una normativa moderna, condivisa e lungimirante sarà possibile salvaguardare il turismo balneare italiano, preservando al contempo il suo valore economico, sociale e culturale per le generazioni future.