
Crisi senza precedenti: Trump revoca la certificazione SEVP ad Harvard, migliaia di studenti internazionali a rischio espulsione
Il 23 maggio 2025, l'amministrazione Trump ha revocato la certificazione SEVP all'Università di Harvard, impedendo all'ateneo di iscrivere studenti internazionali e mettendo a rischio la posizione legale di oltre 5.000 studenti stranieri. Questa misura senza precedenti rappresenta uno scontro diretto tra il Governo degli Stati Uniti e una delle più prestigiose istituzioni accademiche del paese, generando un clima di incertezza e panico tra gli studenti, che hanno solo 72 ore per trasferirsi ad altri istituti o lasciare il Paese. La decisione si fonda su accuse gravi avanzate dal Dipartimento della Sicurezza Interna, che includevano presunte tolleranze verso attività antisemitiche e collegamenti con il Partito Comunista Cinese, accompagnate dalla richiesta controversa di accesso ai registri disciplinari degli studenti internazionali, sollevando dibattiti sulla privacy e l'autonomia accademica.
Harvard ha reagito definendo il provvedimento illegale e sproporzionato, annunciando un ricorso legale e ricevendo solidarietà da altre università e organizzazioni per i diritti umani. L'impatto sugli studenti è stato immediatamente grave, con difficoltà significative nelle procedure di trasferimento e grande stress emotivo, aggravato dalla scarsità di tempo e di soluzioni alternative. La controversia ha sollevato importanti questioni politiche e legali, consolidando una frattura profonda tra il governo federale e il settore accademico, sospettato di politiche isolazioniste e restrittive che potrebbero danneggiare la leadership internazionale degli atenei statunitensi, oltre a compromettere la libertà educativa e di ricerca.
Dal punto di vista internazionale, la decisione potrebbe determinare una diminuzione degli studenti stranieri che scelgono gli Stati Uniti e un trasferimento dei flussi verso altri paesi come Canada, Regno Unito o Unione Europea. Le proteste degli studenti e le richieste delle loro famiglie evidenziano un sentimento ampio di ingiustizia e preoccupazione per il futuro. Gli esperti temono che questa vicenda possa rappresentare un punto di svolta negativo per la politica universitaria e migratoria americana, con conseguenze potenzialmente a lungo termine che includono minori investimenti, calo della reputazione e un'erosione della collaborazione scientifica globale. In conclusione, la revoca della certificazione SEVP ad Harvard costituisce uno spartiacque cruciale che mette in discussione il ruolo delle università come centri di integrazione, dialogo e innovazione nel contesto globale attuale.