NordVPN annuncia la chiusura definitiva di Meshnet: cosa cambia per gli utenti e quali alternative
NordVPN, uno dei principali servizi VPN mondiali, ha annunciato la chiusura definitiva di Meshnet a partire dal 1° dicembre 2025, una funzione che permetteva di creare reti private mesh tra dispositivi per un accesso remoto sicuro. Meshnet, pur innovativo, non ha raggiunto un’adozione ampia a causa di una curva di apprendimento complessa e di una domanda inferiore alle aspettative. La chiusura interesserà soprattutto utenti avanzati, sviluppatori e aziende che utilizzavano cette soluzione per telelavoro, gaming peer-to-peer o sviluppo software, costringendoli a cercare alternative come ZeroTier, Tailscale o Hamachi. Nonostante ciò, NordVPN continuerà a offrire la sua gamma tradizionale di servizi VPN, protezione malware, password manager e archiviazione crittografata, garantendo continuità agli utenti mainstream. Inoltre, la società si prepara a lanciare nuove funzionalità innovanti nel 2025, focalizzandosi su intelligenza artificiale, protezione dati e miglioramenti delle app mobili. Gli utenti Meshnet sono invitati a salvare dati e configurazioni e a pianificare la transizione a nuovi sistemi, mentre la community tech osserva con attenzione questa svolta nel panorama della sicurezza digitale. Questa decisione riflette il percorso strategico di NordVPN verso una maggiore focalizzazione sul core business e la protezione della privacy globale.
L’investimento da 2 miliardi di dollari di SoftBank in Intel nel 2025 rappresenta una mossa strategica di primaria importanza per rilanciare il settore dei semiconduttori statunitensi. Con l’acquisto di azioni Intel a 23 dollari l’una, SoftBank dimostra grande fiducia nelle potenzialità dell’azienda americana, contribuendo a consolidare la manifattura dei semiconduttori negli Stati Uniti. Questo accordo ha generato un immediato aumento del valore delle azioni Intel, riportando ottimismo nel mercato azionario e nel settore tecnologico in generale.
Il capitale fresco messo a disposizione da SoftBank servirà a potenziare la ricerca, lo sviluppo e la capacità produttiva di chip avanzati, temi centrali per la sicurezza nazionale e la competitività tecnologica americana. Inoltre, l’alleanza rafforza i legami strategici tra Stati Uniti e Giappone, favorendo collaborazioni che possono accelerare innovazioni nelle tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale e le reti 5G/6G. Proprio il rafforzamento della manifattura domestica mira a ridurre la dipendenza dalle catene di fornitura asiatiche, riequilibrando il protagonismo globale del settore.
Questa partnership rappresenta una svolta per Intel, che potrà rilanciarsi attraverso investimenti mirati per aggiornare gli impianti produttivi e aumentare l’efficienza tecnologica. L’impatto si estende all’intero comparto dei semiconduttori, sfidando la supremazia asiatica e segnando una possibile nuova era di innovazione e leadership per gli Stati Uniti. In definitiva, l’investimento SoftBank in Intel apre prospettive promettenti per la crescita economica, la sicurezza industriale e un mercato azionario statunitense più dinamico e attrattivo.
Negli ultimi anni si è evidenziata una crescente preoccupazione riguardo al ruolo degli algoritmi di TikTok e Instagram nel suggerire contenuti dannosi ai minori, in particolare quelli legati a depressione, autolesionismo e suicidio. Un rapporto recente denuncia che oltre il 95% dei contenuti consigliati in queste piattaforme espone gli adolescenti a tematiche rischiose, alimentando un ciclo di visione di materiali pericolosi. Questo fenomeno è amplificato dalla natura degli algoritmi, che personalizzano le raccomandazioni basandosi sulle interazioni degli utenti, spingendo verso contenuti che generano maggiore coinvolgimento emotivo, creando così una spirale difficile da interrompere, soprattutto per i più giovani.
L’esposizione continua a questi contenuti ha un impatto psicosociale significativo: favorisce insicurezza, ansia, depressione e può incrementare comportamenti di autolesionismo e ideazioni suicidarie. Lo sviluppo emotivo degli adolescenti è particolarmente vulnerabile a tali stimoli, e la mancanza di un adeguato supporto adulto aggrava il rischio. Per questo genitori, istituzioni e scuole sono chiamati a promuovere un’educazione digitale consapevole, sostenuta da progetti educativi e risorse di supporto, oltre ad esercitare una supervisione degli account social dei minori come primo filtro di sicurezza.
Le reazioni ufficiali delle piattaforme sono considerate insufficienti da enti come la NSPCC, che richiedono maggiore trasparenza sugli algoritmi e l’adozione di misure più rigorose. La società civile si mobilita per chiedere regolamentazioni stringenti e monitoraggio costante. Esperti propongono soluzioni che includono intelligenza artificiale etica, collaborazioni con operatori della salute mentale, e campagne di sensibilizzazione. Solo tramite un impegno condiviso tra piattaforme, famiglie, istituzioni e comunità scientifica sarà possibile garantire la sicurezza e la salute mentale dei giovani utenti, prevenendo i rischi associati all’esposizione a contenuti dannosi sui social network.
Le supplenze per il personale ATA a Torino rappresentano un passaggio cruciale per garantire il regolare funzionamento delle scuole al via nell’anno scolastico 2025/2026. Questi ruoli, comprendenti assistenti amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici, sono indispensabili per la gestione burocratica, tecnica e logistica degli istituti. L’Ufficio Scolastico di Torino ha pubblicato il calendario ufficiale delle nomine il 19 agosto 2025, definendo tempi, modalità di convocazione e regole per ciascuna categoria: le supplenze, principalmente a tempo determinato, variano da incarichi annuali a brevi sostituzioni, orientando la selezione rigorosamente in base alla graduatoria. Le convocazioni si terranno presso il Liceo Classico e Musicale Cavour, con indicazioni precise su documenti richiesti, procedure di delega e tempistiche da rispettare. I candidati devono presentarsi muniti di documento d’identità, codice fiscale, e eventualmente deleghe scritte per evitare decadenze; il rispetto del calendario e delle modalità indicate è fondamentale per non perdere opportunità lavorative. L’Ufficio Scolastico monitora l’intero iter, offrendo supporto e aggiornamenti attraverso canali ufficiali, assicurando trasparenza e regolarità. La partecipazione consapevole a questa fase può garantire ai candidati l’accesso e l’esperienza nel mondo scolastico, contribuendo a un avvio efficiente del nuovo anno accademico a Torino.
Negli ultimi anni il personale scolastico precario, composto da docenti e ATA con contratti a termine fino al termine delle attività didattiche, ha visto un’importante svolta grazie all’accordo fra il Ministero dell’Istruzione e i sindacati. La novità principale riguarda l’estensione della copertura assicurativa integrativa delle spese sanitarie, tradizionalmente riservata al personale di ruolo, anche a questa categoria, con entrata in vigore prevista per il 1° gennaio 2026. Il provvedimento mira a colmare un divario di tutela che generava disparità economiche e sociali, garantendo rimborsi per visite, esami diagnostici, ricoveri e farmaci, valorizzando così un gruppo essenziale per il funzionamento delle scuole italiane. La concretizzazione di questa misura richiede però un’adeguata allocazione delle risorse nella legge di bilancio e la definizione di decreti attuativi che regolamentino accesso e beneficiari. I sindacati accolgono positivamente l’iniziativa, pur sottolineando l’importanza di assicurare la tempestività e l’estensione della misura a tutte le forme contrattuali temporanee che coinvolgono il personale scolastico. La copertura estesa rappresenta non solo un vantaggio sanitario e economico, ma anche un forte incentivo per la stabilità e la continuità del personale nelle istituzioni scolastiche, contribuendo a migliorare l’esperienza educativa e a contrastare la precarietà. Il percorso verso l’attivazione definitiva sarà quindi fondamentale per trasformare questa importante conquista in un diritto strutturale, rafforzando così la giustizia sociale e la qualità scolastica in Italia.
Negli Stati Uniti, i programmi di scambio internazionale rappresentano da decenni uno strumento fondamentale per la formazione educativa e la diplomazia culturale, permettendo a migliaia di studenti di tutto il mondo di condividere conoscenze e valori. Tuttavia, a metà del 2025, l’annuncio di tagli per 100 milioni di dollari a 22 programmi chiave, come il celebre Fulbright Program, ha scatenato una forte reazione sociale e istituzionale. La causa ufficiale è una revisione delle priorità di bilancio dell’amministrazione, ma educatori, studenti e organizzazioni sono profondamente preoccupati per l’impatto negativo di questa decisione sulle opportunità formative e sulle relazioni internazionali degli Stati Uniti. In soli trenta giorni, oltre 10.500 lettere di protesta sono state inviate al Congresso da cittadini di tutto il Paese, chiedendo il ripristino dei finanziamenti e una maggiore trasparenza sulle conseguenze dei tagli. Coordinati da associazioni come l’Alleanza per lo Scambio Internazionale, questi sforzi testimoniano l’importanza attribuita ai programmi come pilastri di diplomazia culturale e crescita globale. Le conseguenze dei tagli sono evidenti per studenti, università e la stessa proiezione internazionale degli USA, con rischi di minore accesso, riduzione della diversità dei campus e indebolimento del soft power. In risposta, molti membri del Congresso stanno valutando emendamenti per mitigare gli effetti, mentre il dibattito politico si preannuncia serrato. Gli scenari futuri vanno dal possibile ripristino dei fondi, a una riforma, fino a una drastica riduzione delle iniziative. La mobilitazione dimostra che la società americana continua a vedere nei programmi di scambio un investimento cruciale per la leadership culturale e la pace mondiale.
Il governo australiano, guidato dal ministro dell’istruzione Jason Clare, ha introdotto un “sistema gestito” per le iscrizioni internazionali nelle università a seguito di una crescita rapida e non sempre sostenibile degli studenti stranieri. Questa nuova strategia mira a coniugare qualità accademica, benessere degli studenti stranieri e sostenibilità infrastrutturale del sistema universitario, fissando quote massime annuali chiamate NOSC (New Overseas Student Commencements) assegnate a ogni ateneo secondo criteri di pianificazione nazionale. Il sistema, presentato al summit AFR Higher Education nel 2025, prevede attenzioni particolari verso il controllo delle ammissioni e la distribuzione equilibrata tra grandi città e regioni rurali, con la capacità complessiva limitata a 295.000 posti per il 2026.
Questa pianificazione, voluta per evitare sovraccarichi strutturali e mantenere elevati standard formativi e servizi, impone nuove responsabilità alle università che devono monitorare costantemente le iscrizioni e rispettare le quote attribuite, pena sanzioni. Il governo manterrà un controllo rigoroso e flessibile sui flussi, valutando richieste di adeguamenti solo se supportate da solide giustificazioni, garantendo così equilibrio e sostenibilità. Le università dovranno quindi riorganizzare strategie di internazionalizzazione e comunicazione per assicurare un’efficace gestione delle nuove regole.
Le reazioni sono state miste: mentre alcuni temono un possibile declino della competitività globale e una selezione più rigida degli studenti, altri accolgono con favore la maggiore trasparenza e il miglioramento della qualità. Gli studenti internazionali beneficeranno di maggiori servizi e supporto, sebbene dovranno affrontare una competizione più intensa per l’accesso. La riforma indica un percorso strategico e dinamico verso il 2026, dove il governo australiano intende bilanciare crescita economica e salvaguardia della qualità universitaria in un contesto di collaborazione tra istituzioni e comunità accademica.
Il Google Pixel 10 Pro XL, lanciato nel 2025 con il nuovo chip Tensor G5, ha catalizzato l’attenzione grazie alle sue potenzialità hardware e software. Il benchmark AnTuTu ha mostrato un punteggio complessivo di circa 1,14 milioni, con un incremento del 16% rispetto al Pixel 9 Pro XL, evidenziando specialmente un miglioramento del 73% nelle prestazioni CPU. Sebbene la GPU abbia ottenuto risultati meno brillanti, permettendo comunque un’esperienza di gioco soddisfacente con qualche rallentamento in titoli 3D particolarmente esigenti, il dispositivo si posiziona come top di gamma versatile ma non dominante nel settore. La serie Pixel 2025 introduce novità come design ottimizzato, fotocamera aggiornata e integrazione AI avanzata, con sette anni di aggiornamenti garantiti. Gli utenti apprezzano la maggiore reattività e l’efficienza energetica, anche se rimangono margini di miglioramento per la GPU e per il gaming intensivo. Il supporto software a lungo termine e l’evoluzione costante rappresentano punti di forza distintivi, rendendo il Pixel 10 Pro XL una scelta solida per chi cerca un dispositivo moderno e duraturo, pur senza superare ancora i principali concorrenti nel comparto grafico.
La Mini Call Veloce 2025 rappresenta un’importante opportunità strategica per docenti specializzati nel sostegno, mirata a coprire i posti ancora vacanti dopo le procedure principali di immissione in ruolo. Attraverso una procedura informatizzata e trasparente, i candidati hanno potuto presentare domanda entro le ore 9:00 del 19 agosto, ricevendo rapidamente conferme via mail sull’assegnazione della provincia. Quest’ultima è stata determinata con un algoritmo ministeriale basato su graduatorie, preferenze e disponibilità territoriali, garantendo equità e velocità nell’assegnazione.nnUn elemento cruciale riguarda la rinuncia alla provincia assegnata tramite mini call, che comporta la perdita del diritto sia all’immissione in ruolo che alle supplenze per l’anno scolastico 2025-2026, sottolineando l’importanza di valutare con attenzione tale scelta per evitare ripercussioni occupazionali negative. Le mail di conferma hanno un ruolo chiave, attestando lo stato della domanda e assicurando trasparenza e tracciabilità, supportando così il percorso dei candidati nel processo di nomina digitale e semplificata.nnGuardando al futuro, la fase 2 della Mini Call prevede la scelta della sede scolastica all’interno della provincia assegnata, con tempi e modalità chiaramente comunicati dagli Uffici Scolastici. La procedura punta a garantire continuità didattica e stabilità lavorativa, riducendo il ricorso a supplenze temporanee. La digitalizzazione e la precisione nelle comunicazioni costituiscono una svolta verso una gestione più efficiente e moderna del reclutamento docente, con un impatto positivo sulla qualità dell’insegnamento e il benessere degli studenti con bisogni educativi speciali.
La sicurezza online dei minori è diventata un tema centrale nella società digitale, specialmente su piattaforme molto frequentate come Roblox, che conta una vasta comunità under-18. A fronte delle crescenti preoccupazioni riguardo ai contenuti inappropriati e alle esperienze potenzialmente dannose, Roblox ha introdotto nel 2025 nuove linee guida più stringenti, vietando contenuti romantici e sessuali, anche se solo allusi, e rafforzando le barriere tecnologiche per proteggere gli utenti più giovani. Questi aggiornamenti si inseriscono in un contesto di crescente pressione legale e sociale, inclusa una denuncia della procuratrice generale della Louisiana, che ha accusato la piattaforma di creare un ambiente pericoloso per i minori. Il nuovo regolamento si accompagna a sofisticate funzionalità di sicurezza, come filtri linguistici potenziati, controllo parentale avanzato e monitoraggio in tempo reale, strumenti che consentono ai genitori e agli educatori di proteggere efficacemente i minori durante la navigazione e il gioco.
La posizione ufficiale di Roblox evidenzia un impegno di lungo termine per un ambiente digitale sicuro, con collaborazioni continue con esperti, scuole e famiglie. Questo rafforzamento della sicurezza interessa anche il mondo educativo, dove Roblox è utilizzato come strumento formativo e creativo. Le nuove regole aumentano la fiducia delle comunità scolastiche e familiari, garantendo uno spazio protetto per i bambini. Tuttavia, genitori e insegnanti sono invitati ad adottare pratiche responsabili come l’attivazione di controlli parentali, l’educazione digitale e la segnalazione tempestiva di comportamenti sospetti per massimizzare la tutela.
A livello globale, Roblox si allinea alle migliori pratiche adottate da altre piattaforme di videogiochi educativi, affrontando sfide comuni come il cyberbullismo e la sextortion attraverso soluzioni tecnologiche avanzate. Le questioni legali legate alla protezione dei minori stimolano una cooperazione attiva tra enti regolatori e piattaforme digitali. Sebbene l’adozione delle nuove linee guida sia stata accolta con favore dalle istituzioni, permangono dubbi sull’effettiva applicazione. Il futuro della sicurezza digitale su Roblox e su altre piattaforme dipenderà dall’efficacia del monitoraggio, dalla trasparenza nelle procedure e dalla continua evoluzione normativa, sempre con l’obiettivo di garantire un ambiente di gioco e apprendimento sicuro e rispettoso per i più giovani.
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