Dal container alla cultura: la biblioteca scolastica innovativa del liceo Ernesto Pascal di Pompei
Il liceo Ernesto Pascal di Pompei ha inaugurato una biblioteca innovativa realizzata all’interno di un container, trasformando uno spazio solitamente utilizzato per scopi logistici in un laboratorio culturale e di apprendimento. Questa iniziativa rappresenta un esempio di come la creatività, la partecipazione e l’innovazione possono ridefinire gli ambienti scolastici tradizionali, offrendo agli studenti uno spazio funzionale per la consultazione di libri, eventi culturali e laboratori didattici. Il progetto è stato caratterizzato da un forte protagonismo degli studenti, che non sono stati solo fruitori ma veri e propri attori nella trasformazione e gestione della biblioteca, rafforzando così il loro senso di responsabilità, appartenenza e collaborazione.
L’inaugurazione della biblioteca ha rappresentato un momento di festa e riflessione per tutta la comunità di Pompei, con la presenza di autorità locali che hanno sottolineato il valore dell’iniziativa come simbolo di rinascita e dialogo tra scuola, territorio e cultura. La biblioteca è stata intitolata alla Contessa Marianna de Fusco, figura storica locale impegnata nella promozione culturale, a sottolineare il legame tra passato e presente e l’importanza di coltivare la cultura come patrimonio condiviso. La struttura è stata progettata con attenzione ai dettagli, valorizzando materiali sostenibili e arredi riciclati, funzionali a promuovere un ambiente accogliente e stimolante per gli studenti.
Questo progetto testimonia l’efficacia di un approccio educativo basato sulla libertà formativa e sul protagonismo degli studenti, che attraverso il coinvolgimento diretto migliorano competenze pratiche, senso di responsabilità e motivazione allo studio. Il modello della biblioteca container si configura come una best practice replicabile in altre realtà scolastiche, grazie al basso costo di realizzazione e all’alto impatto educativo. L’esperienza del liceo Pascal dimostra che anche con risorse limitate si può innovare, creando spazi inclusivi e partecipati che valorizzano i giovani come protagonisti attivi del proprio futuro e della crescita della comunità scolastica.
L’evento “Anteprima d’estate Fieramilano Rho” previsto dal 29 maggio al 2 giugno 2025 si conferma come uno degli appuntamenti culturali e gastronomici più rilevanti di Milano. Ospitato negli spazi fieristici di Fieramilano Rho, esso rappresenta un’occasione importante per valorizzare le eccellenze artigianali e le specialità gastronomiche internazionali, attirando migliaia di visitatori da tutta Italia e dall’estero. L’iniziativa unisce tradizione, innovazione e multiculturalità, permettendo uno scambio dinamico tra culture diverse e favorendo la promozione del territorio milanese e delle sue peculiarità. Questa manifestazione si colloca tra le più significative nel panorama estivo di Milano, divenendo un punto di riferimento per cittadini e turisti interessati a scoprire sapori e mestieri dal mondo.
L’edizione 2025 presenta numerose novità, fra cui la partecipazione record di 760 artigiani provenienti da oltre 50 paesi, che porteranno una pluralità di culture, sapori e saperi. Il programma prevede degustazioni, laboratori dal vivo, spettacoli artistici e show cooking che permetteranno di vivere un’esperienza multisensoriale ricca e coinvolgente. Un evento di particolare richiamo sarà la presentazione del panettone ufficiale dei Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026, dolce simbolo che unisce tradizione e innovazione e che rafforza il legame tra cultura gastronomica locale e sport internazionale. Le sei Grandi Piazze gastronomiche offriranno un itinerario di sapori globali, da quelli italiani a quelli provenienti da Europa, Americhe, Asia, Africa e Medio Oriente, creando un vero e proprio viaggio culinario nel cuore di Milano.
Oltre a proporre specialità alimentari, “Anteprima d’estate Fieramilano Rho” si distingue per la grande offerta di artigianato internazionale, che spazia da oggetti d’arredo e accessori fino a idee regalo fatti a mano, espressione di creatività, inclusione sociale e sostenibilità. L’evento valorizza le filiere corte, il consumo responsabile e il rilancio dei territori a rischio spopolamento mediante workshop e seminari dedicati alla sostenibilità ambientale e sociale. Parallelamente, un ricco calendario di eventi culturali, spettacoli tradizionali, laboratori creativi e attività per famiglie anima le giornate, offrendo un’esperienza completa e coinvolgente. “Anteprima d’estate” si propone come vetrina per l’estate milanese 2025, promuovendo il turismo e la cultura locale con eventi che uniscono autenticità, innovazione e convivialità in un contesto dinamico e accogliente.
Le Olimpiadi italiane della matematica 2025 hanno rappresentato una significativa manifestazione educativa e competitiva, giunta alla sua 41ª edizione e svoltesi a Cesenatico l’11 maggio. Questo evento annuale coinvolge oltre 300 studenti delle scuole superiori provenienti da tutta Italia, selezionati attraverso rigorosi passaggi istituzionali che comprendono fasi d’istituto e semifinali provinciali. La competizione non solo premia l’eccellenza individuale e di squadra, ma promuove la cultura scientifica e la passione per la matematica tra i giovani, favorendo altresì l’inclusione e il superamento di stereotipi di genere nelle discipline STEM. Il contesto di Cesenatico, con la sua tradizione e atmosfere stimolanti, ha offerto un ambiente ideale per questa importante festa della matematica, permettendo agli studenti di confrontarsi e socializzare oltre la gara.
I risultati individuali hanno visto un ex aequo al primo posto tra Luca Giovanni Giorgio Cavallo Perin e Marcel Stologan, con altri importanti piazzamenti a sottolineare l’alto livello dei partecipanti. La classifica ha messo in luce una distribuzione geografica e di talento molto ampia, con 158 premiati su 299 concorrenti e la significativa presenza femminile nelle posizioni di vertice. A livello di team, la vittoria nelle competizioni femminili è andata al liceo Volta di Milano, mentre quella mista è stata riconfermata dal liceo Cassini di Genova, consolidando così l’importanza del gioco di squadra nell’ambito matematico. Questi risultati testimoniano la qualità della preparazione e l’impegno profuso da studenti e istituzioni.
Le Olimpiadi italiane della matematica si configurano non solo come una gara, ma come un percorso formativo e di crescita personale, educativo e scientifico. Oltre a stimolare il pensiero critico e la creatività, l’evento favorisce la costruzione di reti di talento che spesso trovano espressione in percorsi universitari e professionali prestigiosi. Lo spirito di collaborazione e la competizione sana alimentano il desiderio di miglioramento, offrendo ai giovani opportunità di confronto sia a livello nazionale sia internazionale. Le prospettive future puntano a estendere la partecipazione e a consolidare il ruolo delle Olimpiadi come punto di riferimento nella formazione STEM, valorizzando l’inclusione e la cittadinanza critica e innovativa.
Il Grand Tour dei Musei Marche 2025, giunto alla sua 17esima edizione, è un’importante iniziativa culturale regionale che promuove e valorizza il patrimonio museale delle Marche attraverso un articolato programma di 144 eventi distribuiti in 72 comuni. Promosso dalla Regione Marche e dalla Fondazione Marche Cultura, l’evento si propone di avvicinare cittadini e turisti ai tesori culturali della regione, rafforzando il ruolo dei musei come centri di aggregazione e crescita culturale. L’iniziativa coinvolge varie fasce di pubblico con aperture straordinarie, visite guidate, laboratori didattici e conferenze, sottolineando un approccio inclusivo e capillare che valorizza tanto grandi poli artistici quanto piccoli borghi storici.
I musei marchigiani assumono una valenza strategica come istituzioni educative, focalizzandosi su progetti di didattica museale, percorsi accessibili e laboratori per scuole, contribuendo alla formazione delle giovani generazioni e alla promozione dell’educazione permanente. Le due giornate centrali dell’evento, la “Notte dei musei” e la “Giornata internazionale dei musei”, rappresentano momenti di grande richiamo, con aperture serali, performance dal vivo, visite teatralizzate e attività interattive. Queste ricorrenze, promosse in linea con l’International Council of Museums, rafforzano l’importanza sociale e culturale delle istituzioni museali e stimolano riflessioni sul loro futuro.
Il Grand Tour dei Musei Marche 2025 genera impatti significativi sul territorio in termini di rafforzamento dell’identità collettiva, crescita del turismo culturale e sviluppo di servizi connessi. L’evento è sostenuto da una rete museale dinamica e collaborativa che abbraccia centinaia di strutture, favorendo la competitività regionale e processi di innovazione sociale. L’attenzione verso i giovani e la sinergia con le scuole si traduce in progetti educativi e didattiche innovative. Inoltre, la promozione internazionale attraverso collaborazioni e partecipazioni a eventi globali posiziona le Marche come un riferimento d’eccellenza per la cultura. L’edizione 2025 si configura dunque come un modello di crescita culturale, partecipazione diffusa e valorizzazione territoriale, confermando il ruolo primario della Regione e della Fondazione Marche Cultura nell’organizzazione e promozione.
La pelletteria italiana rappresenta un pilastro fondamentale del Made in Italy, con un fatturato di 12 miliardi di euro nel 2024. La quinta edizione degli Stati Generali della Pelletteria Italiana, tenutasi il 15 maggio 2025 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, ha messo in luce il valore culturale ed economico del settore, promuovendo il confronto tra istituzioni, imprese e stakeholder per definire strategie future condivise. Questo evento ha sottolineato l’importanza della coesione e della collaborazione tra tutte le componenti della filiera per rafforzare il posizionamento internazionale della pelletteria italiana. Firenze, storica capitale della pelletteria, ha ospitato l’evento confermando il suo ruolo centrale nella tradizione e nell’innovazione. L’incontro ha coinvolto oltre 300 partecipanti tra imprenditori, artigiani, rappresentanti istituzionali e partner internazionali, sostenuto da 14 sponsor, evidenziando la rilevanza strategica del settore a livello territoriale e globale. Tra le sfide principali emergono la necessità di formazione di nuove competenze, l’incremento della sostenibilità ambientale e sociale, e l’internazionalizzazione delle aziende. È stata inoltre presentata una roadmap strategica elaborata con The European House – Ambrosetti, finalizzata a potenziare la collaborazione tra grandi marchi, PMI e artigiani, digitalizzare i processi e consolidare la crescita sostenibile e competitiva del comparto. Interventi istituzionali di rilievo, come quelli di Claudia Sequi e del Ministro Adolfo Urso, hanno ribadito l’importanza di investimenti mirati e di un approccio sistemico per preservare e valorizzare la qualità e l’identità del Made in Italy. Il patrimonio culturale della pelletteria, radicato nella tradizione rinascimentale fiorentina, continua a rappresentare un elemento distintivo nel panorama mondiale, combinando artigianalità, creatività e attenzione ai dettagli. In conclusione, gli Stati Generali hanno sancito che solo attraverso un forte senso di comunità, azioni strutturali condivise e innovazione sarà possibile mantenere e rafforzare la leadership globale del settore pelletteria italiano, garantendo così un futuro prospero e sostenibile alla filiera.
Il Salone del Libro 2025 si configura come un importante momento culturale e educativo in Italia, con un focus particolare sulle giovani generazioni e sull’educazione civica. Le principali istituzioni italiane, ovvero la Camera dei Deputati, il Senato della Repubblica e il Ministero dell’Istruzione e del Merito, hanno promosso una serie di iniziative dedicate agli studenti di diversi livelli scolastici. Questi progetti, che includono concorsi e percorsi formativi, mirano a rafforzare la conoscenza della Costituzione, i valori democratici e la cittadinanza attiva, creando così un legame concreto tra il mondo della scuola e quello delle istituzioni. Le parole chiave come “salone del libro iniziative giovani” ed “educazione civica scuole italiane” sono centrali in questa visione.
Le iniziative offerte coprono un ampio spettro scolastico dalla scuola primaria alla secondaria di secondo grado. Tra i progetti della Camera dei Deputati spicca il concorso “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola”, che invita gli studenti a elaborare lavori sui principi costituzionali e sulla partecipazione democratica. Il Senato propone invece “Un giorno in Senato”, con simulazioni parlamentari per gli studenti più grandi, e “Senato-Ambiente”, focalizzato sulle tematiche ambientali. Inoltre, la “Giornata di formazione a Montecitorio” rappresenta un’esperienza formativa di rilievo per gli studenti dell’ultimo biennio. Anche per la scuola secondaria di primo grado e la primaria sono stati pensati concorsi specifici, quali “Testimoni dei Diritti”, “Parlawiki” e “Vorrei una Legge che…”, che coinvolgono gli studenti in modo originale e stimolante.
Queste iniziative non solo favoriscono la conoscenza delle istituzioni e della Costituzione, ma hanno un impatto significativo sulla crescita personale e civica degli studenti, accrescendo consapevolezza, spirito critico e impegno sociale. Il Salone del Libro 2025 e le relative proposte istituzionali evidenziano l’importanza di una scuola italiana che promuova cittadini liberi, attivi e responsabili. Il rafforzamento dell’educazione civica attraverso concorsi e progetti innovativi diventa così un potente strumento di coesione sociale e sviluppo, con prospettive positive per il futuro della partecipazione democratica nel paese.
La 31ª edizione del Salone del Libro di Torino, tenutasi nel 2025 al Lingotto Fiere, ha avuto come tema “Le parole tra noi leggere”, un invito a promuovere un linguaggio condiviso e rispettoso, capace di favorire il dialogo tra culture e generazioni diverse. Questo focus ha enfatizzato l’importanza di un’esperienza di lettura accessibile e piacevole, volta a coinvolgere soprattutto i giovani e le realtà scolastiche. Attraverso laboratori, incontri e momenti di condivisione, il Salone si è confermato come un luogo di scambio culturale e stimolo creativo, dedicato a facilitare il confronto e la crescita personale di tutti i partecipanti.nL’evento ha visto una significativa partecipazione delle scuole di ogni ordine e grado, evidenziando l’impegno dell’organizzazione nel promuovere l’educazione alla lettura. Partecipanti giovani, accompagnati da insegnanti e biblioteche, hanno potuto vivere una ricca esperienza culturale attraverso attività progettate per riflettere temi quali identità, cittadinanza attiva e rispetto. La massiccia presenza scolastica ha arricchito il Salone sia sul piano contenutistico sia nell’atmosfera, rendendo le nuove generazioni protagoniste di un dialogo intergenerazionale e territoriale.nIl Salone ha ospitato numerosi ospiti illustri provenienti dal mondo della cultura, del giornalismo e delle istituzioni, sottolineando la multidisciplinarietà dell’evento. Tra i momenti più rilevanti si è distinto l’intervento di Roberto Saviano, la cui presenza ha attirato grande attenzione mediatico-pubblica, evidenziando temi come libertà d’espressione, legalità e responsabilità della parola. Particolare rilievo ha avuto anche la visita del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, simbolo dell’attenzione istituzionale verso la cultura come strumento di crescita civica. L’offerta del Salone ha compreso presentazioni editoriali, dibattiti, laboratori e spettacoli, costruendo un ponte culturale verso il futuro basato su inclusione, dialogo e partecipazione attiva.
Fabrizio Delprete, autore riconosciuto per la sua scrittura ironica e coraggiosa, torna nel panorama editoriale italiano con il nuovo libro “E invece fr*gna!”, pubblicato a maggio 2025. Quest’opera segna un’evoluzione rispetto al precedente successo “Caro Jannik ti scrivo” e si distingue per il connubio tra ironia, introspezione e analisi critica della società contemporanea. Il titolo provocatorio rappresenta un grido di resistenza e un mantra esistenziale, invitando i lettori a riscoprire la forza interiore di fronte alle sfide quotidiane.
Il libro esplora temi profondi come l’identità personale, il coraggio e le difficoltà sociali attuali, quali il disagio generazionale e l’alienazione. Delprete illumina la resistenza silenziosa delle persone comuni impegnate quotidianamente a non arrendersi, celebrando così la forza invisibile della quotidianità. L’ironia diventa uno strumento efficace per analizzare l’esistenza e affrontare le avversità senza cadere nella retorica, trasformandosi in una valvola di sfogo e un mezzo di conoscenza.
Nel contesto delle novità editoriali di maggio 2025, “E invece fr*gna!” si afferma come un testo imprescindibile che unisce narrativa di formazione, satira sociale e riflessione filosofica. Rivolto a un pubblico vasto, che spazia dai giovani adulti agli insegnanti, il libro offre spunti di crescita e occasioni di empatia. Delprete si conferma così una voce originale e innovativa della letteratura contemporanea italiana, capace di coniugare profondità, umorismo e impegno civico, proponendo un inno alla bellezza inattesa e alla resistenza come forma di vita.
Il Salone del Libro di Torino 2025 ha rappresentato un momento di grande rilievo culturale, soprattutto grazie alla partecipazione di Roberto Vecchioni, noto cantautore, scrittore ed ex professore. L’evento ha offerto uno spazio di riflessione profonda sull’importanza dell’insegnamento nella società contemporanea. Vecchioni ha espresso con forza il suo amore per la professione di docente, definendola la sua vera vocazione, superiore persino alle attività artistiche che lo hanno reso famoso. La sua presenza ha sottolineato come l’insegnamento non sia solamente un mestiere, ma una missione che risuona nelle voci dei giovani e si riflette nei molteplici ambiti della cultura, dalla letteratura alla musica, fino alla televisione.
Roberto Vecchioni ha raccontato di aver tratto grande ispirazione dal quotidiano confronto con gli studenti durante gli anni da insegnante di letteratura italiana nei licei milanesi. L’insegnamento, per lui, va oltre la semplice trasmissione di nozioni: è un percorso di crescita reciproca che coinvolge profondamente docente e allievi. Questo rapporto si traduce in un dialogo sincero e aperto, dove la scuola diventa simbolo di crescita umana e culturale. Nei suoi scritti e nelle sue canzoni, la scuola assume spesso un ruolo metaforico, descrivendo la complessità del rapporto tra le generazioni e l’importanza del percorso educativo come strumento di trasformazione personale e sociale.
Durante l’incontro al Salone del Libro, Vecchioni ha inoltre evidenziato l’importanza cruciale della comunicazione fra insegnanti e studenti come via privilegiata per rendere l’apprendimento significativo. Egli ha sottolineato come oggi sia essenziale che gli insegnanti sappiano ascoltare e accogliere il linguaggio dei giovani, interpretandolo non solo come un codice, ma come una chiave per comprendere il mondo interiore degli studenti. Il docente, quindi, deve costruire un ponte generazionale fondato sulla fiducia e sulla condivisione, affinché la letteratura diventi un’esperienza viva e tangibile, capace di coinvolgere e arricchire, invece di restare un sapere astratto e distante.
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