SilverStone lancia il Crown 04: l’HTPC che combina eleganza hi-fi e prestazioni avanzate
L’enciclopedia video “l’albero dei robot” rappresenta un’innovazione significativa nel campo della robotica industriale, realizzata dall’Università Tecnica di Monaco e dal suo Centro AI per la performance e la sicurezza dei robot. Questo progetto mira a offrire una mappa globale e dinamica sull’evoluzione dei robot fissi impiegati in ambito industriale, classificandoli in base a capacità operative, sicurezza, performance e integrazione di intelligenza artificiale. Grazie a un archivio multimediale aggiornabile, l’enciclopedia facilita l’individuazione di best practice, l’analisi critica e la diffusione di conoscenze tra ricercatori e operatori, favorendo una collaborazione scientifica internazionale e un avanzamento tecnologico continuo.
La struttura dell’enciclopedia è pensata per una fruizione pratica e approfondita, con una classificazione multidimensionale che include schede tecniche, video dimostrativi e benchmark validati. Essa mette in evidenza aspetti chiave come la precisione, l’adattabilità e la complessità funzionale dei robot, oltre alla conformità con norme di sicurezza internazionali e all’efficienza energetica. Particolare attenzione è dedicata all’AI integrata nei robot, evidenziando tecniche di apprendimento automatico e decisioni autonome, e offrendo così una base aggiornata per lo sviluppo futuro della robotica collaborativa. Questa modularità consente un costante aggiornamento dell’enciclopedia con le nuove generazioni di robot industriali.
L’impatto dell’enciclopedia si estende alla ricerca avanzata, alla formazione e all’industria, fornendo un supporto decisionale efficace per l’adozione di tecnologie avanzate e sicure. Il progetto promuove inoltre una maggiore consapevolezza sugli standard di sicurezza e la qualità delle performance robotiche, stimolando la creazione di reti di ricerca e collaborazione internazionale. In prospettiva, “l’albero dei robot” aspira a diventare un punto di riferimento globale per la robotica industriale intelligente, contribuendo a sviluppare macchine sempre più efficienti, affidabili e sicure, in grado di rispondere alle sfide tecnologiche e produttive del futuro.
La rivoluzione nel mondo dei monitor gaming è rappresentata dall’introduzione del nuovo AOC U27G4R e dell’ampliamento della serie G4, che segnano un passo tecnologico importante per il 2025. In particolare, il monitor U27G4R integra la tecnologia Dual-Frame AOC, capace di operare in due modalità distinte: risoluzione Ultra HD 4K a 160 Hz e Full HD a 320 Hz. Questo consente una fluidità senza compromessi, ideale sia per il gaming competitivo eSport sia per lavori di editing e visione di contenuti multimediali, offrendo una soluzione versatile con un pannello da 27 pollici, tempo di risposta di 1 ms e supporto Adaptive Sync. L’innovazione permette di passare rapidamente tra modalità ad alta definizione e altissima frequenza di aggiornamento, soddisfacendo sia gamer che creativi.
La serie G4 si amplia inoltre con modelli come il CU34G4, un monitor curved UltraWide da 34 pollici con risoluzione 3440×1440 e refresh rate fino a 165 Hz che si posiziona come una scelta premium per chi cerca immersione e multitasking. I modelli 24G4HA e 27G4HA offrono alternative compatte con schermi da 24 e 27 pollici, refresh rate fino a 180 Hz e tempi di risposta rapidi, adatti a setup entry-level o medi con una buona resa cromatica, caratterizzati da prezzi accessibili per studenti e gamer in erba. Questi dispositivi coprono un ampio ventaglio di esigenze, dal casual al professionale.
Per quanto riguarda prezzi e disponibilità, la nuova gamma sarà sul mercato da maggio 2025 con il modello U27G4R posizionato oltre i 400 euro, mentre il CU34G4 si colloca sopra i 300 euro. I modelli più compatti partono da 159 euro per il 24G4HA e fino a circa 219 euro per il 27G4HA. La scelta del monitor dipenderà dall’uso finale, dal budget e dalle caratteristiche richieste come dimensioni, risoluzione, refresh rate e funzionalità extra. L’offerta di AOC copre così tutto lo spettro di utenti, da gamer professionisti a content creator e utenti entry-level, posizionandosi fra i migliori monitor gaming del 2025 grazie alle innovazioni tecnologiche e alla flessibilità d’uso.
Il Philips Evnia 25M2N5200U è un monitor Full HD da 24,5 pollici progettato specificamente per il gaming competitivo e gli eSport, distinguendosi nel mercato grazie a un refresh rate nativo di 360 Hz, estendibile fino a 390 Hz mediante overclock. Il pannello FastIPS offre una qualità visiva superiore con tempi di risposta ridottissimi di 1 ms, elementi fondamentali per garantire la massima fluidità e reattività durante le sessioni di gioco più intense. Inoltre, il monitor si caratterizza per un design compatto ed ergonomico che include regolazioni in altezza, inclinazione e rotazione, assicurando comfort durante lunghe ore di utilizzo.nnDal punto di vista tecnico, l’Evnia 25M2N5200U offre risoluzione Full HD (1920×1080 pixel) su un pannello da 24,5 pollici con tecnologia FastIPS. Il refresh rate elevatissimo permette di minimizzare screen tearing e ghosting, migliorando sensibilmente la resa visiva in giochi FPS, MOBA o Battle Royale. La certificazione VESA DisplayHDR 400 garantisce una gamma dinamica estesa e colori più vivi, con picchi di luminosità fino a 400 cd/m2, offrendo supporto visivo prezioso anche in scene molto scure. La cena robusta e le funzionalità ergonomiche completano un monitor di fascia alta adatto a esigenze professionali o semi-professionali.nnPer quanto riguarda connettività e compatibilità, il monitor dispone di due porte HDMI 2.0 e una DisplayPort 1.4, assicurando compatibilità con PC da gaming evoluti e console di ultima generazione, supportando così massima qualità e frequenze d’aggiornamento elevate. L’alta frequenza di refresh rate garantisce vantaggi reali in termini di reattività e riduzione del motion blur, offrendo un concreto valore aggiunto agli eSportivi. Infine, l’attenzione al comfort visivo con tecnologia FastIPS, HDR e ampie possibilità di calibrazione dei parametri visivi contribuiscono a ridurre l’affaticamento durante lunghe sessioni di gioco. Il Philips Evnia 25M2N5200U rappresenta una scelta intelligente per chi cerca prestazioni top a un prezzo competitivo, con disponibilità prevista per fine maggio 2025.
Seagate ha annunciato un importante progetto per il 2030: lo sviluppo di un hard disk con capacità di 100 TB destinato ai datacenter focalizzati sull’intelligenza artificiale (IA). Questa iniziativa nasce dalla crescente domanda di storage ad alta capacità ed efficienza energetica, dovuta alla massiccia produzione di dati generata dagli algoritmi di machine learning e deep learning. Attualmente, il modello di punta Seagate Exos M garantisce 36 TB di spazio, già tra i più avanzati sul mercato, grazie a prestazioni elevate, affidabilità e basso consumo energetico. L’obiettivo ambizioso di 100 TB non rappresenta solo un aumento quantitativo, ma implica anche un’evoluzione tecnologica verso una gestione più sicura e sostenibile dei dati.
L’impatto dell’intelligenza artificiale sui datacenter è profondo: serve uno storage che sia scalabile, affidabile, efficiente dal punto di vista energetico e altamente sicuro, soprattutto considerando i dati sensibili coinvolti. Gli hard disk ad alta capacità offrono vantaggi concreti come la riduzione dello spazio fisico occupato, minor numero di guasti e costi ottimizzati, elementi fondamentali per lo sviluppo di datacenter green. Seagate ha inoltre puntato sulla sostenibilità, impegnandosi a utilizzare energia rinnovabile nei propri processi produttivi, riducendo emissioni e impatti ambientali. Questa strategia risponde alla crescente attenzione del mercato verso tecnologie a basso impatto ambientale, conferendo valore aggiunto sia all’azienda sia ai suoi clienti.
Guardando al futuro, il passaggio dai 36 TB attuali ai 100 TB rappresenta un salto tecnologico che richiederà collaborazioni fra produttori hardware, sviluppatori software e legislatori. Oltre all’aumento di capacità, si prevede l’integrazione con tecnologie emergenti, miglioramenti nella sicurezza e architetture di datacenter più modulari ed efficienti. L’uso di IA nella gestione stessa dello storage, ad esempio per la manutenzione predittiva, sarà un elemento chiave. Questa roadmap segna un passo rilevante verso datacenter ad alta capacità e sostenibili, dimostrando che innovazione e attenzione all’ambiente possono e devono andare di pari passo nella trasformazione digitale globale.
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