35 Milioni per la Scuola: Al via la Fase 2 di Agenda Sud per Combattere Dispersione e Divari Territoriali
Il Decreto Ministeriale n. 106 del 29 maggio 2025 segna l’avvio della Fase 2 di Agenda Sud, un piano dedicato al miglioramento dell’istruzione nelle scuole secondarie del Mezzogiorno d’Italia con uno stanziamento di 35 milioni di euro. Questa iniziativa punta a combattere la dispersione scolastica e a colmare i divari territoriali che ancora penalizzano fortemente le regioni meridionali, fornendo alle scuole risorse per realizzare progetti innovativi e migliorare la qualità dell’ambiente educativo. Le azioni previste comprendono il potenziamento delle infrastrutture, l’introduzione di strumenti digitali, il supporto psicologico agli studenti e iniziative didattiche personalizzate, coinvolgendo direttamente le comunità scolastiche e gli enti locali per creare rete e corresponsabilità. Si tratta di un intervento mirato, con finanziamenti distribuiti in modo capillare tra le scuole più vulnerabili, ciascuna fino a 100.000 euro, per assicurare equità e inclusione.
Le scuole secondarie del Sud, soggette a debolezze strutturali e contesti socioeconomici complessi, rappresentano il fulcro degli interventi, volti a contrastare tassi di abbandono elevati rispetto alla media europea. L’esperienza della prima fase di Agenda Sud ha già dimostrato l’efficacia di investimenti nel miglioramento degli spazi e nelle attività di supporto, con risultati positivi in termini di inclusione e apprendimento. La seconda fase vuole consolidare queste buone pratiche ampliando la partecipazione e la qualità delle iniziative, utilizzando un approccio integrato tra scuola, famiglie, enti locali e associazioni.
In prospettiva, il successo del piano dipenderà da una rigorosa progettazione, dal monitoraggio continuo e dalla valutazione dei risultati, con l’obiettivo di ridurre progressivamente la dispersione scolastica e migliorare il contesto educativo. Questo impegno rappresenta una tappa fondamentale per il rilancio sociale ed economico del Sud Italia, garantendo pari opportunità formative per le nuove generazioni e rilanciando il ruolo della scuola come motore di inclusione e sviluppo nel Paese.