800 Anni dal Cantico delle creature: San Francesco e la rivoluzione dello sguardo sull’universo

800 Anni dal Cantico delle creature: San Francesco e la rivoluzione dello sguardo sull’universo

Il 2025 segna l’800° anniversario del Cantico delle creature, un’opera che ha inaugurato una profonda rivoluzione nello sguardo umano sull’universo. Composto da San Francesco d’Assisi, figura spirituale emblemativa del Medioevo, il Cantico esprime con linguaggio semplice e diretto in volgare umbro un inno di lode rivolto a ogni elemento del creato. Questo testo rappresenta non solo una pietra miliare linguistica, anticipando la letteratura italiana, ma anche una filosofia dell’essere in cui la natura è riconosciuta come fratello e sorella, manifestazione immediata della bontà divina e non mera risorsa da sfruttare. La scelta di San Francesco di rivolgersi a tutti con una lingua accessibile cristallizza così il suo messaggio di fraternità universale e rispetto per il creato.

La portata innovativa del Cantico risiede nella sua rottura con la visione medievale che separava sacro e profano, proponendo invece un rapporto orizzontale tra uomo, natura e divino. La lode di Francesco ai fratelli sole, luna, vento, acqua, fuoco e madre terra testimonia un modo di pensare anticipatore dell’ecologia moderna. Oggi il Cantico è considerato un testo fondativo di una sensibilità etica e spirituale ecologica che richiama l’interdipendenza tra tutte le forme di vita e l’urgenza di uno stile di vita sobrio, sostenibile e solidale. La sua influenza si riflette nella filosofia, nell’arte e nella cultura europea, e si riallaccia anche agli impulsi della Laudato si’ di Papa Francesco, sottolineando l’attualità del messaggio in un’epoca di crisi ambientale globale.

Le celebrazioni dedicate a questo anniversario uniscono cultura, educazione e spiritualità, coinvolgendo comunità, scuole e istituzioni nel ripensare il rapporto con la natura alla luce della fraternità universale evocata dal poverello di Assisi. In definitiva, l’eredità del Cantico delle creature resta un invito senza tempo a recuperare un’armonia rispettosa con il mondo, educando allo stupore, alla gratitudine e alla responsabilità ecologica. Il messaggio di San Francesco continua a risuonare potente, come guida per un rinnovato cammino personale e collettivo verso una convivenza più consapevole, solidale e saggia con la creazione.

Questo sito web utilizza cookies e richiede i dati personali per rendere più agevole la tua esperienza di navigazione.