
Alunni Stranieri e Apprendimento: Riflessioni sulla Scuola Multiculturale di Cagliari
La crescente presenza di studenti stranieri nelle scuole italiane rappresenta una realtà consolidata e complessa. A livello nazionale, oltre il 10% degli alunni ha cittadinanza non italiana, con percentuali ancora più alte in alcune aree urbane come Cagliari, dove la scuola primaria Satta si distingue per un approccio inclusivo e multiculturale. Qui, le classi con oltre il 50% di studenti stranieri sono considerate ricche di stimoli culturali, grazie anche a pratiche come l’esposizione di bandierine rappresentative delle origini dei bambini e attività di mediazione linguistica e culturale.
Gli esperti evidenziano che la presenza di alunni stranieri non compromette l’apprendimento se sono presenti adeguati strumenti di supporto, come insegnanti formati, attività di integrazione e coinvolgimento delle famiglie. A Cagliari si adottano modelli innovativi quali tutoraggio tra pari, laboratori linguistici e collaborazione con associazioni, elementi fondamentali per prevenire la dispersione scolastica e promuovere un clima inclusivo. Le principali difficoltà riguardano la comunicazione con famiglie con scarsa conoscenza dell’italiano, il carico aggiuntivo per il personale docente e il rischio di segregazione, aspetti che richiedono risorse mirate e formazione continua.
Nel complesso, la scuola multiculturale di Cagliari è un laboratorio efficace per integrare diversità e apprendimento, dimostrando come le differenze culturali possano arricchire l’esperienza educativa. La sfida futura è investire in una didattica personalizzata, potenziare la formazione degli insegnanti e consolidare il dialogo tra scuola, famiglie e territorio, affinché ogni alunno, indipendentemente dall’origine, possa ricevere un’istruzione di qualità in un ambiente rispettoso e accogliente.