
Amazon accelera: 27 satelliti Kuiper contro Starlink
L’industria delle telecomunicazioni satellitari sta vivendo un’accelerazione senza precedenti, e il lancio dei 27 satelliti Project Kuiper da parte di Amazon segna un momento chiave in questa evoluzione. Il 23 giugno 2025, United Launch Alliance (ULA) ha portato in orbita i satelliti Kuiper tramite il potente vettore Atlas V 551, rafforzando la presenza di Amazon nel settore dell’internet satellitare e intensificando la competizione con Starlink di SpaceX. Questa missione testimonia la determinazione di Amazon nel costruire una rete efficiente e globale, con l’obiettivo di offrire connettività a banda larga su scala planetaria. L’accordo tra Amazon e ULA dimostra come la sinergia tra aziende leader possa accelerare la diffusione di tecnologie complesse, mentre l’ambizione di Project Kuiper va ben oltre: il piano prevede il lancio di oltre 3.200 satelliti, con particolare attenzione alle aree del mondo che soffrono ancora di digital divide e scarsa connettività. La presenza di Amazon in questo mercato, supportata da enormi risorse finanziarie e tecnologiche, promette di portare innovazione, abbattere i costi e stimolare la concorrenza, spingendo il settore a livelli di efficienza e capillarità mai visti prima.
La concorrenza tra Amazon Kuiper e SpaceX Starlink si gioca su numerosi fattori strategici e tecnici. Mentre Starlink ha già dispiegato migliaia di satelliti e offre servizi in molte zone del pianeta tramite semplici kit di installazione, Amazon ha appena avviato il suo piano ma conta su collaborazioni diversificate, non solo con ULA ma anche con Arianespace e Blue Origin, per garantire tempistiche e affidabilità nelle fasi di dispiegamento della infrastruttura orbitale. Entrambi i progetti puntano a ridurre il digital divide portando internet veloce anche nelle zone più remote e svantaggiate. Tuttavia, la strategia di Amazon combina un network globale orientato a servizi ad altissima qualità e latenza ridotta, con una forte integrazione nella propria offerta globale (cloud, e-commerce, logistica). Ciò potrebbe rivoluzionare sia l’accesso individuale a internet sia l’efficienza di imprese, pubbliche amministrazioni e servizi critici. La sfida non è solo tecnica, ma anche commerciale: la maggiore concorrenza potrà tradursi in prezzi più accessibili e in standard di servizio sempre più elevati.
Nonostante i progressi, le sfide rimangono considerevoli. La gestione dell’enorme traffico orbitale, la necessità di regolamentazioni internazionali armonizzate, la sostenibilità ambientale dei lanci e dei detriti spaziali, e i rischi crescenti in termini di cybersecurity sono tutte questioni centrali su cui Amazon, insieme ai propri partner, dovrà lavorare. Il successo di Project Kuiper non si misura solo nella capacità di coprire il globo, ma anche nell’impatto sociale ed economico che può generare: dalla crescita di nuovi mercati alla creazione di opportunità per chi era escluso dalla rete. Se il progetto saprà superare le insidie tecniche e normative, potrà non solo ridefinire gli equilibri nel settore dell’internet satellitare, ma anche avvicinare l’obiettivo di una connettività davvero universale, favorendo innovazione, sviluppo e accesso all’informazione in ogni angolo del pianeta.