
Amazon e il boom dell’export delle PMI italiane: superati 1,2 miliardi di euro nel 2024
Nel 2024, le piccole e medie imprese italiane (PMI) hanno raggiunto un record storico nell’export grazie all’utilizzo di piattaforme digitali, con un ruolo centrale giocato da Amazon. Oltre 20.000 PMI italiane sono presenti sulla piattaforma, generando un fatturato complessivo di oltre 1,2 miliardi di euro di vendite estere, in particolare verso i paesi europei. Questo fenomeno ha trasformato il concetto di “Made in Italy”, permettendo alle imprese, anche di nicchia e localizzate in aree rurali, di accedere a mercati globali grazie a un’infrastruttura logistica e digitale all’avanguardia. Il supporto di Amazon nella digitalizzazione, insieme all’aumento della domanda internazionale per prodotti italiani nei settori alimentare, moda e artigianato, ha favorito questa crescita.
Il contributo delle PMI rurali è particolarmente significativo: circa 9.000 aziende rurali partecipano all’ecosistema Amazon, generando 500 milioni di euro in export, pari al 40% delle esportazioni del mondo rurale tramite questa piattaforma. Questo ha un forte impatto sull’economia locale, valorizzando produzioni tipiche, creando occupazione e superando limiti infrastrutturali tradizionali nei piccoli centri. Tra le regioni italiane leader nell’export digitale tramite Amazon si distinguono Lombardia, Campania, Lazio, Toscana ed Emilia-Romagna, ciascuna con specializzazioni diverse ma tutte capaci di sfruttare innovazione e rete.
I principali mercati stranieri per le PMI italiane su Amazon sono Germania, Francia, Stati Uniti, Regno Unito e Spagna. L’e-commerce ha ampliato l’accesso ai consumatori globali pur presentando sfide come la concorrenza sui prezzi e la gestione logistica delle spedizioni internazionali. Guardando al futuro, si prevede un consolidamento dell’export digitale con una crescente offerta di prodotti personalizzati, servizi digitali su misura e strategie omnicanale. Le PMI devono adottare strategie di internazionalizzazione avanzate, combinando formazione, digitalizzazione e monitoraggio dati per rimanere competitive, valorizzando la qualità e la distintività del Made in Italy sul mercato globale.