
Amazon investe 46 miliardi di euro nel Regno Unito
Amazon ha annunciato un investimento record di 46 miliardi di euro nel Regno Unito, corrispondenti a 40 miliardi di sterline, segnando una svolta significativa per l’economia britannica e la strategia europea del colosso dell’e-commerce. Questa operazione mira a consolidare la posizione del Regno Unito come hub avanzato in settori chiave come la logistica, la tecnologia e l’industria creativa, nonostante le incertezze causate dalla Brexit e dagli scenari geopolitici globali. Il progetto prevede la costruzione di quattro nuovi centri di distribuzione dotati di tecnologie all’avanguardia per l’automazione, l’efficientamento energetico e la sostenibilità ambientale, oltre alla ristrutturazione degli iconici Bray Film Studios. Tale intervento non solo incrementerà la capacità distributiva di Amazon in Europa, ma rafforzerà le competenze locali in campi altamente tecnologici, offrendo nuove occasioni di collaborazione con le PMI britanniche e stimolando innovazione nell’intero ecosistema produttivo.
L’impatto occupazionale rappresenta uno degli aspetti più rilevanti dell’investimento. Amazon ha annunciato la creazione di circa 4.000 nuovi posti di lavoro entro il 2027, con un ampio ventaglio di profili richiesti: dagli operatori di magazzino agli specialisti IT, passando per ingegneri dell’automazione, tecnici della logistica e project manager. Questi nuovi impieghi mirano non solo a rafforzare il tessuto lavorativo locale, ma anche ad attrarre talenti internazionali, promuovendo formazione, crescita professionale e inclusione. La ristrutturazione dei leggendari Bray Film Studios sottolinea l’impegno a valorizzare il patrimonio culturale e industriale del Regno Unito, arricchendo l’industria cinematografica nazionale e facilitando sinergie con la produzione audiovisiva globale. Il governo, attraverso le parole del Primo Ministro Keir Starmer, ha accolto con entusiasmo questo maxi investimento, riconoscendolo come una "grande vittoria" che rafforza la fiducia degli investitori internazionali nell’innovazione e competitività britannica.
Nel contesto degli investimenti esteri in UK, la decisione di Amazon si inserisce in una tendenza positiva, con il Paese che continua ad attrarre grandi capitali grazie alle proprie competenze tecnologiche e creative. L’investimento ha suscitato reazioni favorevoli sia da parte delle organizzazioni imprenditoriali sia sindacali, che vedono nell’arrivo di Amazon nuove opportunità di crescita e collaborazione, pur sottolineando l’importanza di garantire tutele e diritti ai lavoratori. Guardando al futuro, la sfida sarà integrare questa crescita con la necessità di aggiornare infrastrutture, politiche ambientali e normative del lavoro, affinché l’economia britannica possa consolidare la propria leadership europea. L’iniziativa Amazon rappresenta dunque un banco di prova per la capacità del paese di unire sviluppo economico, innovazione tecnologica e sostenibilità, candidandosi come modello per ulteriori investimenti multinazionali nel Regno Unito.