Appello di una docente precaria al Ministro Valditara

Il fenomeno del precariato tra gli insegnanti italiani continua a rappresentare una problematica centrale e irrisolta del sistema educativo nazionale. Daniela Longo, insegnante di inglese e vincitrice del concorso ordinario 2020, incarnando il vissuto di migliaia di precari, in un video-appello pubblico si rivolge direttamente al Ministro Valditara per denunciare l’instabilità e le difficoltà che affliggono i docenti non di ruolo. Nonostante aver superato un concorso pubblico selettivo, Daniela e molti suoi colleghi vivono ancora incertezza lavorativa, dovendo affrontare ogni anno precarietà, supplenze brevi e graduatorie bloccate, situazione aggravata da continui cambiamenti normativi.

Il concorso ordinario 2020, concepito come strumento per la stabilizzazione del corpo docente, ha visto i vincitori e gli idonei penalizzati a causa dell’introduzione di ulteriori concorsi e la mancata priorità nell’assunzione, condizionata da limitazioni regionali e norme in evoluzione. Questo ha generato frustrazione e scoraggiamento in una platea ampia di insegnanti precari che si trovano intrappolati in un sistema che rallenta o impedisce il loro ingresso stabile nella professione. Anche la mobilità forzata e la continua alternanza delle sedi di lavoro mettono a dura prova la qualità della vita dei docenti e la continuità educativa degli studenti.

Il precariato condiziona fortemente la qualità della scuola italiana: un corpo docente instabile mina la continuità didattica, la realizzazione di progetti a lungo termine e la relazione educativa. L'appello di Daniela Longo sottolinea una richiesta urgente di riforma strutturale, che preveda l’utilizzo meritocratico delle graduatorie esistenti, un piano straordinario di assunzioni e la revisione dei criteri di mobilità, per garantire dignità e stabilità ai docenti e assicurare agli studenti un’istruzione di qualità.