
Assunzioni IRC 2025/2026: 6.022 posti, ripartizione regionale
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha emanato il decreto n. 144 del 18 luglio 2025, autorizzando l’immissione in ruolo di 6.022 insegnanti di religione cattolica (IRC) per l’anno scolastico 2025/2026. Questo provvedimento si inserisce in un quadro normativo specifico, frutto dell’accordo tra Stato e Conferenza Episcopale Italiana, che regolamenta modalità di reclutamento, stabilizzazione e turnover per il personale IRC. Le assunzioni rappresentano un importante passo verso la stabilità degli organici, rispondendo alle esigenze territoriali e valorizzando l’esperienza dei docenti precari che da anni operano nelle scuole italiane.
L’autorizzazione di oltre 6.000 posti costituisce un rinnovamento significativo per il settore, colmando le lacune di docenti di ruolo e stabilizzando professionisti con lunga esperienza. Le assunzioni avverranno tramite lo scorrimento delle graduatorie derivanti dalle procedure straordinarie IRC, ossia selezioni riservate ai docenti con requisiti e servizi pregressi, evitando nuovi concorsi ordinari. Questo metodo garantisce trasparenza, valorizza competenze pregresse e risponde efficacemente alle necessità di organico, rispettando la disponibilità dei posti vacanti negli istituti coinvolti.
La distribuzione territoriale dei posti evidenzia forti differenze: la Lombardia guida con 1.248 assunzioni, seguita da altre regioni del Centro-Nord, mentre molte regioni meridionali presentano numeri molto più contenuti, come Basilicata (12), Molise (24) e Calabria (73). Tale disparità deriva da fattori demografici, dimensioni degli organici e fabbisogni regionali. Sebbene il decreto rappresenti un passo avanti importante, permangono criticità legate a denatalità, stabilità delle graduatorie e adeguata copertura dei posti vacanti, elementi che condizioneranno il futuro del reclutamento IRC e la parità territoriale delle opportunità.