Bando ISI INAIL 2025: Contributi a Fondo Perduto fino a 200.000€ per la Sicurezza sul Lavoro

Bando ISI INAIL 2025: Contributi a Fondo Perduto fino a 200.000€ per la Sicurezza sul Lavoro

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Il Bando ISI INAIL 2025 rappresenta un’importante iniziativa promossa dall’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, dedicata al sostegno di imprese e liberi professionisti che desiderano investire nella sicurezza dei luoghi di lavoro. Con una dotazione finanziaria di ben 500 milioni di euro, l’obiettivo primario è ridurre il rischio di infortuni, migliorare la salute e promuovere una cultura della prevenzione e della responsabilità sociale d’impresa. Il contributo a fondo perduto copre fino al 65% delle spese ammissibili, consentendo di ottenere fino a 200.000 euro per progetto. I principali beneficiari sono le imprese di ogni settore e dimensione, così come taluni liberi professionisti, purché rispettino i requisiti di regolarità contributiva (DURC) e di iscrizione camerale.

Le domande devono essere presentate esclusivamente online, tramite la piattaforma ufficiale INAIL, con procedura chiara e digitalizzata che prevede la compilazione della domanda, il caricamento della documentazione e la trasmissione telematica entro la scadenza fissata al 30 maggio 2025. Vengono valutati molti aspetti, come la riduzione dei rischi, l’impatto sul benessere dei lavoratori, l’innovazione delle soluzioni adottate e la coerenza rispetto alle normative. Solo i progetti che raggiungono una soglia minima di punteggio potranno accedere al finanziamento, garantendo così che i fondi siano destinati alle iniziative più virtuose e di maggior impatto.

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Le tipologie di interventi ammissibili spaziano dall’acquisto di macchinari sicuri e tecnologicamente avanzati, alla sostituzione o adeguamento di impianti non più a norma; includono anche i dispositivi di protezione collettiva e individuale altamente performanti. Il bando consente inoltre di finanziare interventi sugli immobili e sulle strutture produttive, bonifiche da materiali pericolosi come l’amianto e l’acquisto di software specifici per la gestione della sicurezza. Non sono invece ammissibili spese già effettuate prima della domanda, interventi di semplice manutenzione ordinaria, investimenti non strettamente collegati alla sicurezza sul lavoro o già fatturati in precedenza.

Particolare attenzione è rivolta alle micro, piccole e medie imprese: le micro e piccole possono richiedere fino a 130.000 euro a fondo perduto, le medie fino a 200.000 euro. Sono previsti punteggi prioritari per le realtà imprenditoriali di dimensioni minori, in modo da riequilibrare la capacità di accesso ai finanziamenti e valorizzare anche quei settori considerati ad alto rischio. Esempi concreti di progetti finanziabili sono la sostituzione di attrezzature obsolete con macchinari sicuri, l’installazione di sistemi di aspirazione in studi professionali, la riconversione di linee produttive a minor rischio e l’adozione di mezzi agricoli dotati di nuove tecnologie di sicurezza.

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La procedura di partecipazione prevede alcune fasi ben distinte: apertura del portale, presentazione della domanda, verifica documentale, eventuale "click day" e pubblicazione delle graduatorie definitive. Per evitare errori e aumentare le possibilità di successo, è fondamentale preparare anticipatamente tutta la documentazione necessaria – tra cui descrizione tecnica del progetto, preventivi dettagliati, visure camerali, DURC valido e dichiarazioni di conformità alle normative – e monitorare costantemente la piattaforma INAIL per aggiornamenti o integrazioni richieste. I vantaggi derivanti dalla partecipazione al bando includono non solo la possibilità di ottenere importanti risorse finanziarie per ammodernare i processi aziendali, ma anche il potenziamento della cultura della prevenzione, la valorizzazione dell’immagine aziendale e la creazione di ambienti di lavoro più sicuri e competitivi.

In sintesi, il Bando ISI INAIL 2025 si conferma come uno degli strumenti più concreti per sostenere la crescita sostenibile delle imprese italiane, elevando gli standard di sicurezza e innovazione. L’adesione al bando richiede attenzione alle scadenze e una pianificazione accurata degli interventi, ma offre l’accesso a misure di finanziamento preziose per chiunque voglia investire consapevolmente nel miglioramento della propria realtà lavorativa.

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