Bilancio Italia 2024: Deficit/Pil Sotto il 3%, Due Motori per la Ripresa Economica

Le recenti revisioni dei conti nazionali dell’Istat per il 2023-2024 mostrano segnali incoraggianti per l’economia italiana. Il PIL a prezzi di mercato nel 2023 è stato aggiornato a 2.199,6 miliardi di euro, con una crescita reale dal 0,7% all’1%. Contestualmente, il rapporto debito pubblico/PIL scende leggermente dal 135,3% al 134,9%, mentre il deficit/PIL cala dal 3,45% al 3,37%, con prospettive di oltrepassare la soglia simbolica del 3% entro fine 2024 come sottolineato dal ministro Giorgetti. Questi dati rappresentano la premessa per rafforzare la stabilità finanziaria e migliorare la posizione dell’Italia in ambito europeo e internazionale.

Il miglioramento dei parametri fiscali offre numerosi vantaggi concreti: l’eliminazione del rischio di procedure di infrazione, una maggiore manovrabilità fiscale e la crescita della fiducia dei mercati finanziari. Questo si traduce in condizioni più favorevoli per il collocamento dei titoli di Stato, riduzione dello spread e attrazione di investimenti esteri. Tuttavia, la crescita dell’1% del PIL resta modesta rispetto ad altri partner europei, evidenziando la necessità di accelerare investimenti nella transizione digitale e green, nonché di attuare riforme strutturali in ambiti chiave come istruzione e pubblica amministrazione.

Alla luce della situazione economica internazionale complessa, l’Italia si presenta con una posizione di relativa solidità, ma deve perseguire una governance economica prudente e innovativa. La prossima legge di bilancio dovrà bilanciare il contenimento del deficit con investimenti selettivi e riforme per incrementare la competitività. La sostenibilità finanziaria rappresenta un volano per la crescita e per consolidare la reputazione internazionale del Paese, favorendo così una stagione duratura di sviluppo, innovazione e coesione sociale.