Bonus Auto Elettriche 2025: Guida Completa alla Domanda e Tutti i Requisiti

Bonus Auto Elettriche 2025: Guida Completa alla Domanda e Tutti i Requisiti

Il bonus auto elettriche 2025, in vigore dal 22 ottobre 2025, è un incentivo pubblico promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) che mira a promuovere la mobilità sostenibile, favorendo l'acquisto di veicoli completamente elettrici sia da parte di privati cittadini residenti in Italia, sia di microimprese attive nel trasporto di persone o merci. Il sistema incentiva con sconti che variano dai 4.000 ai 12.000 euro, erogati tramite un voucher digitale con QR code, da presentare al concessionario per avere immediatamente lo sconto. La procedura è completamente digitale e centralizzata attraverso il portale MASE, che guida l'utente dall'iscrizione con SPID alla concessione del voucher, in un processo trasparente e tracciabile. Le novità rispetto al 2024 riguardano l'accessibilità anche per microimprese, l'unificazione della data di partenza, e la gestione digitale tramite voucher con codice QR.

I requisiti principali prevedono la residenza in Italia per i privati, l’acquisto di veicoli nuovi e totalmente elettrici intestati direttamente al richiedente, e modalità rigide per i contributi alle microimprese. Esclusi sono i seminuovi, gli ibridi e chi risiede all'estero. Il bonus è cumulabile con eventuali incentivi regionali. Critiche da Codacons riguardano in particolare il vincolo della residenza, ritenuto limitativo per alcune categorie. Le FAQ chiariscono dubbi comuni, come la non cedibilità del voucher, l'esaurimento dei fondi ed errori nelle domande.

In conclusione, il bonus rappresenta un’opportunità concreta per accelerare la transizione verso la mobilità elettrica in Italia, grazie alla digitalizzazione della procedura e alla trasparenza nel rilascio dello sconto. La chiave per usufruirne con successo consiste nel rispetto rigoroso dei requisiti, la puntuale documentazione e l'uso tempestivo del voucher che ha validità di 60 giorni. L’incentivo promuove un futuro più sostenibile, unendo semplificazione burocratica e supporto economico, pur con alcune criticità ancora da monitorare.

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